Madame Blavatsky, biografia, libri, frasi e impegno esoterico
Helena Petrovna Blavatsky biografia
Madame Blavatsky, al secolo Eléna Petróvna von Hahn, prende il cognome del marito Blaváckij e con quello sarà chiamata per il resto della sua vita. Nasce il 12 agosto 1831 in Ucraina e muore a Londra l’8 maggio 1891 all’età di 60 anni, fu una filosofa e teosofa che si stabilizzò in Inghilterra per buona parte della sua vita, il nome Helena Blavatsky è il risultato di un anglicizzazione di Blaváckij ma fu nota anche con le iniziali in acronimo HPB.
Madame Blavatsky fondò la Società Teosofica, e nel corso della sua esistenza al centro mise gli studi esoterici e occulti divenendo autrice di testi e libri esoterici come ad esempio il testo ‘Iside Svelata‘ o il testo ‘La Dottrina Segreta‘.
La Teosofia entrò nella vita di questa donna esattamente nel 1851 quando Madame Blavatsky conobbe a Londra Rajput nome che in sanscrito ha il significato di figlio del re, oltre che Mahatma M. Questa seconda persona influì nella scelta teosofica di Madame Blavatsky.
L’anno di fondazione della Società Teosofica fu il 1875 e questa avvenne nella città di New York. Assieme a Madame Blavatsky nella fondazione ci furono anche Henry Steel Olcott, William Quan Judge oltre ad altri associati.
Madame Blavatsky da lì in poi scrisse libri sulla religione che misero le masse a conoscenza di come lei si approcciava a tali temi oltre che a quelli legati all’universo dell’esoterismo e delle pratiche ad esso legate. Per quanto riguarda l’esoterismo questa donna apprese i primi rudimenti dai testi di suo nonno quando era ancora piccola, il fascino che rivestirono tali materie nella vita di Madame Blavatsky è stato assoluto. Ancor oggi nel web si cercano frasi di Madame Blavatsky.
Altra tappa importante nella vita della donna dell’esoterismo moderno, è avvenuta nel 1880 quando sia lei che Henry Steel Olcott si convertirono ufficialmente alla religione buddhista.
L’anno della sua morte, il 1891, Madame Blavatsky era stabile a Londra, viveva lì.
La vita di questa donna è stata costellata di attacchi alla sua metodologia, all’approccio di studio e alle sue teorie, di recente la sua intera opera è stata però rivalutata perfino dal New York Times che l’ha presentata come una delle donne libere della sua epoca. Ma riscoprire un personaggio svela anche i retroscena e i giudizi del passato connessi a questo, e nel caso di Madame Blavatsky questi furono aggressivi a dir poco, bastava infatti che esprimesse una sua idea per essere attaccata e contraddetta, era sicuramente molto disprezzato il suo lavoro quando lei scelse di renderne partecipi larghe fette della società che visse a suo tempo.
Una bellissima frase di Helena Blavatsky :
“La conoscenza aumenta in proporzione all’uso che ne viene fatto, il che vuol dire che più si insegna, più si impara.”
La Società teosofica
La Teosofia propone un metodo che abbraccia il concetto di eclettismo e lo mette al centro della sua filosofia esoterica, ma anche al centro dell’approccio allo studio, spingeva alla conoscenza diretta dei testi sacri. Müller era perplesso sul lavoro di Madame Blavatsky e in realtà dava davvero molto poco credito a questo e soprattutto a come questo si riversava sul concetto di potere occulto praticabile e praticato. Tra i detrattori però alla fine primeggiò erroneamente un concetto legato al lavoro esoterico e di studi operato dalla Teosofia, quello secondo cui Madame Blavatsky plagiò testi, e concetti per adattarli al suo modo di vedere e ai suoi libri.