Teosofia

teosofiaTeosofia 

Teosofia e società teosofica, cos’è e qual è il suo significato in Mondrian, Rudolf Steiner e Madame Blavatsky

Il significato della teosofia è sostanzialmente l’eclettismo che la genera e che la forma. La Teosofia come disciplina esoterica nasce grazie a Madame Blavatsky e basa le sue filosofie su tre distinti principi cardine:

Il primo è la formazione di una fratellanza universale dell’intero genere umano senza alcuna distinzione tra razza, credo, ceto o colore.

Il secondo punto è quello relativo all’incoraggiamento verso lo studio comparato tra le differenti filosofie spirituali e le religioni esistenti.

Il terzo punto è quello dell’indagine che deve essere effettuata sulle leggi della natura in abbinamento alle capacità – esoteriche e mistiche – latenti nel genere umano.

La teosofia non nasce però nel XIX secolo con la Blavatsky ma ancor prima attraverso studi sempre comparati con differenti dottrine, come ad esempio nella filosofia neoplatonica che traduce la teosofia come una sapienza divina accessibile al genere umano ma solo attraverso esperienze mistiche. Questo concetto ovviamente è riportato nello stesso concetto teosofico elaborato nel XIX secolo.

Cos’è la teosofia? Origine del nome

Il termine teosofia deriva dal greco e si compone di due parole, dio e saggezza quindi di fatto indica la conoscenza della saggezza derivante da una divinità. Il momento in cui queste teorie diventano discipline filosofiche approdando ad una vera e propria scuola di pensiero è nel secolo XVII abbracciando elementi derivanti dal cristianesimo e da altre confessioni religiose e tra queste filosofie la reincarnazione è centrale, infatti nelle società teosofiche si pensa che le diverse reincarnazioni che vive l’essere umano debbano arrivare al punto di sviluppare un soggetto divino ovvero colui che ha superato tutti gli ostacoli di natura emotiva e di blocco che sempre si vivono fino a raggiungere il livello spirituale più alto.

Il culto della stessa Blavatsky sostiene che Gesù e Buddha fossero la stessa anima reincarnata – ne abbiamo citati due per fare un esempio – che arriva alla sua massima estensione e che quindi raggiunge la purezza assoluta diventando divina. Ovviamente i detrattori di tali ipotesi sono stati moltissimi nel corso della storia, dal cristianesimo stesso tali teorie non sono mai state riconosciute come valide visto che la reincarnazione non è concepita in questa religione.

Teosofia Steiner altrimenti detta teosofia steineriana.

Rudolf Joseph Lorenz Steiner si rivela un personaggio di spicco per la società teosofica tedesca, a dargli il compito d’essere portavoce è Annie Besant che lo nomina capo della sezione esoterica teosofica della società teosofica tedesca. Steiner ben presto fonda la società antroposofica, lasciando quindi la teosofia, ed è noto alla storia che si scontrò pesantemente con i nazisti. Una profezia di Steiner infatti indicava l’anno 1933 come l’ascesa della Bestia, e in questo quadro apocalittico molti steineriani ravvidero la figura di Hitler come il segno della venuta della “Bestia”. La teosofia di Steiner ha la sua evoluzione quindi nell’antroposofia che crede nell’esistenza di un mondo spirituale, comprensibile attraverso la crescita e la consapevolezza, nonchè l’esperienza diretta dell’uomo. L’antroposofia si pone come mezzo e obiettivo al contempo l’osservazione in base al metodo scientifico verso oggetti non sensibili, ovvero verso la conoscenza dell’oltre.

Teosofia significato correlato all’ esoterismo.

L’aspetto che invece riconduce all’esoterismo sta nel fatto di applicare una serie di regole per innalzare il proprio spirito e ripulirlo per così dire, e queste tecniche affondano le loro radici anche nel sapere magico che viene inteso dalla teosofia stessa, come divino e quindi accessibile solo essendo arrivati ad un certo livello di conoscenza della natura come abbiamo visto poco sopra. Nella teosofia non è neanche raro sentir parlare di corpo astrale come entità che fa parte dell’individuo e che può essere sottoposta anche al viaggio e a tecniche da padroneggiare al fine sopra evidenziato. Molti testi parlano della teosofia unicamente come scienza esoterica e in questi il compendio agli stadi sottili è ampio, rientrante appunto tra questi la dimensione astrale e quella eterica del corpo. All’inizio parlavano di eclettismo e questa è realmente la parola giusta per definire tale teoria elaborata da secoli di studio e nata grazie a paralleli tra diverse fedi e religioni.

Il declino della teosofia è arrivato a seguito di accuse di fraudolenza nei confronti di Helena, la quale diceva di ricevere delle lettere dai “Maestri” superiori, tali lettere probabilmente in scrittura medianica non furono considerate autentiche da uno studio di ricerca psicologica, così insieme alle accuse di pedofilia che seguirono sino alla morte Leadbeter e alla rinuncia del titolo di grande Maestro da parte di Krishnamurti la società teosofica ebbe un calo notevole nell’interesse, ripreso poi intorno agli anni ’80. Come approfondimento scegliamo di ascoltare dei pezzi dell’illuminato Krishnamurti, poichè le sue parole sono senz’altro cio’ che di più vicino c’è alla consapevolezza.

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