Sciamanesimo

sciamanesimoLo sciamanesimo è un viaggio di ritorno. Un guerriero torna vittorioso allo spirito, dopo essere disceso agli inferi. E dagli inferi porta dei trofei: la comprensione è uno dei trofei” questa citazione di Carlos Castaneda ne “Il Potere del Silenzio” rende forse meglio di ogni spiegazione il concetto di Sciamanesimo. Andiamo ad affrontare questo viaggio ed a capire cos’è lo sciamanesimo, il potere di guarigione la figura dello sciamano.

Sciamanesimo significato

Lo sciamanesimo è la più antica pratica spirituale. Può essere definita come un complesso di credenze e comportamenti contenuta di diversi tipi di culture. Il termine “sciamanesimo” deriva dalla parola ‘saman’ ossia “colui che conosce” impiegata nella cultura tunguso siberiana.

La diffusione dello sciamanesimo riguarda tutti i continenti: America del Nord, Sud, Africa , Australia, Isole polinesiane, Asia.

Secondo lo sciamanesimo ogni accadimento negativo è provocato da una disarmonia nel mondo spirituale, ossia nel mondo invisibile. Lo sciamanesimo interviene riportando la giusta armonia ed il giusto equilibrio tra mondo visibile e mondo invisibile e lo fa attraverso la figura dello sciamano che attua precise pratiche e riporta equilibrio e pace condizioni indispensabili per prosperare.
Si può quindi affermare che chi pratica lo sciamanesimo ha capito come massimizzare e sfruttare l’abilità della mente umana e dello spirito per guarire e per risolvere i problemi. Lo Sciamanesimo racchiude quindi tutte le metodologie atte a fare questo.

Origini sciamanesimo

Lo Sciamanesimo e la Guarigione Sciamanica sono databili ad oltre 100.000 anni fa e sono stati praticati a livello mondiale.

Assieme all’animismo lo sciamanesimo è in assoluto la filosofia spirituale più antica che sia mai esistita e dalla quale si sono generate tutte le altre religioni con le loro simbologie Tra le religioni che preservano elementi collegabili allo sciamanesimo troviamo:

Inoltre specifici passi dei testi sacri di molte altre religioni fanno riferimento alle fasi lunari.

Lo sciamanesimo oggi

Lo sciamanesimo percorre la storia dell’umanità dai suoi albori e oggi vi è una sua riscoperta, che, seppur difficilmente rapportabile a quella originaria, attinge molto dai suoi principi.

Lo sciamanesimo si attiene a diversi principi che ruotano attorno quella che viene considerata l’entità più grande, la Madre Terra.

Un contributo nel riportare lo sciamanesimo sulla bocca di molte persone in occidente fu Carlos Castaneda ma anche lui purtroppo commise l’errore di identificare la figura dello sciamano in prospettiva patriarcale e molto occidentale non cogliendo la sostanza del matrilinearismo che vedeva la donna più vicina alle pratiche sciamaniche.

In origine lo sciamanesimo prendeva in grande considerazione le fasi lunari che disciplinavano specifici momenti di guarigione e atti propiziatori facendo si che la ritualistica tenesse conto di momenti specifici.

Oggi , soprattutto nel core-shamanism che potremmo definire come sciamanesimo occidentale, tali corrispondenze non sono molto calcolate, se ne osservano altre  ma la luna, e quindi il principio femminile, non è tenuto in considerazione come un tempo.

Lo sciamanesimo in Italia subisce ancora molte e diverse influenze tra cui quella del core e quella legata ai testi dello stesso Castaneda e molti sono i centri e i luoghi sia virtuali che fisici dove discutere e aggregarsi su questo specifico argomento.

Lo sciamanesimo inteso come sciamanesimo femminile, invece, nel nostro Paese è stato riscoperto di recente grazie sopratutto a Vicky Noble che ha portato alla conoscenza di molte donne anche il lavoro di Marija Gimbutas un archeolinguista importantissima nella riscoperta della Dea alla quale il principio e le filosofie spirituali originali dello sciamanesimo sono indissolubilmente legate.

Le considerazioni ed il lavoro di entrambe queste donne è stato importante in generale anche per il paganesimo sia di stampo moderno, sia di stampo antico (Antica Stregoneria) perché ha portato alla conoscenza dell’Italia la Dea come entità primigenia e genitrice delle cose e del mondo stesso, identificata nella natura come per i Nativi Americani il Grande Spirito che era sempre la terra.

Sciamanesimo guarigione

Non si può parlare di sciamanesimo senza parlare di guarigione e non si può parlare di guarigione senza parlare di sciamano. La Guarigione Sciamanica è infatti praticata dallo Sciamano definito anche “guaritore spirituale” o, ancora, “colui che vede nel buio”.

Ma come è possibile fare avvenire una guarigione sciamanica? La capacità di guarire dello sciamanesimo si fonda sul principio del ripristino e della rimozione dei vecchi percorsi energetici, attraverso il recupero di parti dell’anima e attraverso la comunicazione con aiutanti appartenenti al mondo invisibile che possono farci comprendere gli aspetti spirituali della malattia sui quali intervenire ed a trovare le risposte ai quesiti ai quali può sembrare impossibile trovare una risposta “terrena”.

Le guarigioni sciamaniche hanno origini antichissime, se ne sono trovate tracce risalenti a 30.000 anni fa.

Oggi si sono adattate ma presentano dei comuni denominatori in tutte le parti del mondo, e, anche nella cultura occidentale, si sta assistendo ad una diffusione dello sciamanesimo riscontrabile da pratiche che sono antropologicamente attribuite allo sciamanesimo. Per quel che concerne l’Europa solo in Lapponia persistono le pratiche sciamaniche tradizionali praticate tra i Sami (Lapponia).

Sciamanesimo siberiano

Nell’Asia del Nord e in particolare in Siberia il culto dello sciamanesimo è stato preservato cosi come era in origine tranne qualche differenza. Questa zona è considerata il luogo per eccellenza dello sciamanesimo tanto da parlare di sciamanesimo siberiano.
Lo sciamanesimo siberiano si basa su tre fondamentali concetti:

  • Ogni elemento ha uno spirito, il mondo è vivo: le piante, gli animali, gli elementi naturali sono vivi ed hanno degli spiriti.
    Si deve rispettare ogni elemento altrimenti la terra potrebbe diventare ostile.
    E’ dunque fondamentale proteggere e rispettarre l’equilibrio del proprio ambiente.
  • Responsabilità personale. Anche in questo caso si ritrova una correlazione con la magia wikka, questo concetto è infatti molto simile quello di Karma. Gli esseri umani devono essere responsabili delle proprie azioni .
  • Equilibrio. E’ proprio la mancanza di equilibrio che provoca effetti dolorosi. L’equilibrio consente di avere armonia dentro sé stessi, nella comunità e nell’ambiente che ci circonda.

Purtroppo le religioni monoteistiche e politeiste patriarcali hanno ferito nel profondo le anime delle popolazioni indigene operando una trasmutazione verso il dio unico che obbligavano a seguire, ma suddetti popoli hanno comunque lasciato intatti i rituali e le pratiche legate alla terra e alla sua adorazione.

Nello sciamanesimo siberiano oggi sussiste la dominazione delle religioni monoteiste patriarcali, infatti l’estasi sciamanica – definita anche come viaggio astrale – è paragonata ad una sorta di guerra agli inferi per combattere contro spiriti avversi che lo sciamano deve sconfiggere senza farsi rapire rischiando di perdere appunto la sua anima.

Nella originale religione sciamanica non esiste inferno e paradiso ma solo un’ anima che deve compiere azioni in rispetto al grande spirito altrimenti chiamato Madre Terra.
La sostanziale differenza dall’antico culto all’oggi è questa.

Lo sciamano, figura mistica dello sciamanesimo

Lo sciamano è la figura chiave dello sciamanesimo. Il termine Sciamano significa “uno che vede nel buio”. Lo sciamano può essere un uomo o una donna in grado, con la sola volontà, di entrare in uno stato alterato di coscienza che gli consente di stabilire alleanze con gli animali di Potere e gli Spiriti compassionevoli nel mondo invisibile.

Questa alleanza gli occorre per poter aiutare il prossimo, per vedere dove gli altri non vedono, per guarire, per avere risposte a domande apparentemente senza.
Si tratta di un vero e proprio ponte tra il mondo terreno e il mondo spirituale, un ponte che permette allo sciamano di accedere nel mondo invisibile, capire l’origine del problema e ripristinare le energie benefiche e vitali a discapito di quelle nocive che saranno, invece, eliminate.

Lo sciamano oggi è identificato al maschile ma questo avviene solo da circa 6500 anni, prima, negli ambiti dell’esoterismo e delle discipline ad esso collegate, lo sciamanesimo era una disciplina che era esclusivamente affidata alle mani delle donne e solo tramite le donne, le sciamane, si poteva accedere alle energie sottili.

Le donne erano considerate la diretta estensione della Dea nei giorni del ciclo perché questi giorni corrispondevano alla Luna che era osservata come un entità capace di garantire l’approvvigionamento e collegata all’acqua, quindi la donna era la destinataria e la plasmatrice dell’oracolo perché ancor più collegata alla terra. Era dunque corretto parlare di Sciamanesimo al femminile.

Riti sciamanici

Come ampiamente detto lo sciamanesimo è legato alla cultura dello spirito della persona e del suo benessere. I riti sciamanici sono quasi tutti rituali di guarigione, ma per guarigione deve essere intesa soprattutto quella dello spirito. Spesso i riti sciamanici vengono rivolti a persone malate di mente, poiché per questa cultura la confusione mentale è dettata spesso da energie negative. Un esempio di rito sciamanico è visibile in molti video presenti nel web. Possiamo descrivere brevemente questi riti sciamanici facendo riferimento ai molteplici racconti di chi vi ha partecipato.

Lo Sciamano durante la cerimonia canti legati agli Spiriti e richiama così i suoi assistenti soffiando l’ Arshan (liquido alcolico sacro allo sciamanesimo). Il rito sciamanico procede nell’affumicare il corpo della persona da trattare. Tali fumigazioni sono fatte con salvia bianca, o palo santo e una penna d’uccello che aiuta lo sciamano a togliere le energie negative accumulate nel corpo della persona. La penna rappresenta il potere del volo, l’allontanarsi quindi di queste pesanti energie, e va detto che ciascun uccello (penna quindi) ha una sua caratteristica.

Infine i rituali sciamanici si chiudono con lo spruzzo dell’Arshan che purifica tutto, e il “paziente” berrà l’Arshan fino a completa guarigione. Ci sono riti sciamanici potenti molto più complessi e potenti, che vanno fatti e rifatti, e in alcuni casi il guaritore di aiuta con i suoi poteri psichici e l’imposizione delle mani.

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