Paganesimo

paganesimoPaganesimo e magia, simboli antichi in una vita moderna.

 

Quando si parla di paganesimo ci si riferisce alle religioni tradizionali dei greci e dei romani che erano in opposizione al cristianesimo. I cristiani dell’Impero Romano, infatti, si riferivano ai non cristiani definendoli pagani

Si tratta di un termine introdotto nella nostra lingua a partire dalla metà del XIV secolo, deriva dal latino pagānu(m) ossia “civile”, il “campagnolo”, l’opposto di “militare”. Pagānus deriva a sua volta dal termine latino di pāgus che significa villaggio.

Le religioni del paganesimo sopravvissero in particolare nei villaggi delle campagne, era proprio in quei territori che celebravano i culti locali, opponendosi di fatto al culto imperiale celebrato invece neicentri delle amministrazioni dell’Impero romano.

Il paganesimo nella storia

Nella storia e nella cultura europea, paganesimo e cristianesimo per alcuni si sono combattuti in modo anche scorretto, per altri hanno invece pacificamente convissuto.

Il fatto che il paganesimo sia sopravvissuto molti secoli dopo l’avvento del cristianesimo rende più plausibile questa ultima ipotesi.

Il paganesimo oggi

Ancora oggi si sente nominare il termine paganesimo che pare riferito a un qualcosa di molto lontano. Ci sono persone che si definiscono “pagane” a volte anche in modo inappropriato. Ma che cosa significa essere pagani oggi?

Bisogna distinguere tra pagani tradizionalisti e neo pagani

Paganesimo tradizionalista

I pagani tradizionalisti sono la continuazione ortodossa di un culto pagano di tipo precristiano. Hanno un rapporto complesso verso qualsiasi adattamento o modernizzazione dei rituali, per i quali vorrebbero rispettare il più possibile l’originarietà.

Non vogliono essere definiti “neopagani” perché si considerano continuatori diretti ed ortodossi del paganesimo antico e non ammettono un appellativo che implichi in qualche modo una discontinuità dottrinale (più che temporale). Generalmente si richiamano al paganesimo celtico o nordico, ma non mancano gruppi neo-romani o neo-ellenici.

Neopaganesimo

Il Neopaganesimo include un gruppo molto eterogeneo di religioni che intendono riportare in vita il politeismo dell’Europa antica. Il termine è usato dagli studiosi per distinguere il neopaganesimo dalle antiche religioni pagane e indica un insieme di credenze molto diverse ma accomunate da alcuni punti in comune, come il rispetto della Natura (che viene spesso sacralizzata), la venerazione verso molteplici Dei, l’utilizzo di antiche mitologie e la credenza nella magia.

I “pagani moderni” sono coloro per i quali il conflitto non è fra “bene e male”, ma fra l’imposizione della sofferenza ed il bisogno di felicità delle persone. Fra la necessità di imporre sofferenza al mondo affinché si sottometta e la necessità del mondo di liberarsi dalla sottomissione. Secondo il pensiero pagano questo conflitto è alimentato dai cristiani che hanno bisogno di imporre la paura della morte del corpo fisico. Il paganesimo attuale rivendica la necessità di libertà e di felicità delle persone che devono appropriarsi del diritto a gestire il proprio corpo e la propria morte in funzione della propria felicità.

Wikka e neo paganesimo

Una delle religioni neo pagane più note è sicuramente la Wikka definita anche l’antica religione.

Wikka è una religione o un percorso spirituale di tipo misterico, che celebra i cicli della natura insegnando ai suoi fedeli ad entrare in profondo contatto con la natura, celebrando il mondo naturale attraverso un bagaglio di insegnamenti che hanno origine da celebri correnti esoteriche e ritualistiche.

Le radici Wikka si ritrovano nei culti pre-cristiani misterici, il concetto di Uno è duale, ed composto dal divino maschile e dal divino femminile, perfettamente uguali e complementari. Dalla loro unione, e dal loro reciproco beneficio, nasce la natura. Il concetto di divinità è basato sulle antiche teorie di una dea Madre che protegge, nutre e fortifica i suoi discepoli e un dio Padre che regola, gestisce ed amministra. Una perfetta fusione ed una perfetta simbiosi.

Le celebrazioni del mondo naturale dei wiccan avvengono attraverso un patrimonio di insegnamenti che derivano da celebri correnti esoteriche e ritualistiche. I wiccan studiano e si immergono nella spiritualità per ritrovare la comunione con la natura e lo fanno attraverso la preghiera, i rituali, la magia, i cristalli e l’erboristica. Secono i wiccan l’uomo moderno, nella suo grande progresso, ha dimenticato alcuni dei principi fondamentali della vita: la wikka aiuta a ritrovarli

La Wicca miscela dunque religione, stregoneria e spiritualità di tipo misterico, il tutto è atto a celebrare dunque i cicli naturali, attraverso le importanti dei cicli stagionali (solstizi, equinozi etc).

La fisolofia Wicca

La Wicca incoraggia il libero pensiero, lo spirito critico e invita chi la pratica a capire i meccanismi della natura, apprezzando e traendo beneficio dalla divinità che vive in ogni cosa che ci circonda. Secondo la wikka ad ogni azione corrisponde una conseguenza della quale il responsabile dev’essere pronto a farsi carico. La magia wikka non è mai atta a danneggiare gli altri, ma si basa su solidi principi di rispetto, tolleranza e giustizia.

Una delle convinzioni Wikka è: “Ogni cosa che fai, buona o cattiva, ti tornerà indietro tre volte più forte”.

Uno dei simboli più noti del culto Wicca è il pentacolo, il simbolo dei cinque elementi (fuoco, terra, acqua, aria e spirito) in perfetta armonia tra loro. Il pentagono identifica l’equilibrio della Natura, è un simbolo di protezione e di benefici.

Atteggiamento del paganesimo verso la magia

Il mondo neopagano non denota alla magia il ruolo di strumento malefico. Ma ci sono comunque profonde differenze nell’uso della pratica magica. Mentre la Wicca la considera soggetta alla legge del tre, e invita gli adepti ad evitare di fare del male usando mezzi magici, per la stregoneria tradizionale non esiste alcune limite perchè la strega è vista come una elite che può impiegare il dono della magia come preferisce senza alcun limite.

In generale la magia è strumento accettato al fine di trarne vantaggi.