L’Imperatrice: Il Matriarcato nei Tarocchi
L’imperatrice è la terza carta degli Arcani Maggiori dei tarocchi. E’ nota anche come Venere Urania o Madre Celeste.
La carta rappresenta una donna dall’aspetto aristocratico e molto composto. E’ seduta sul un trono, ha uno scettro nella mano sinistra ed uno scudo nella destra. Porta sul capo una corona luccicante ed ha uno sguardo impenetrabile. Il colore principale dei suoi abiti è il blu, simbolo della saggezza. Andiamo a scoprire cosa rappresenta
L’imperatrice nei tarocchi: simbolismo
L’imperatrice simboleggia senza dubbio il grande potere femminile, la quinta essenza del Matriarcato; la posizione privilegiata del comando, padroneggiata da arguzia e intuito. Un simbolo che esprime e conserva nei secoli l’immutata importanza delle donne nell’universo, intrinseco intreccio di segreti e abilità di cui solo le donne conoscono la trama. Ma anche un simbolo chiarificatore del lato oscuro femminile, tendente a sentimenti negativi, talvolta pericolosi.
La forza delle donne
L’Imperatrice negli Arcani Maggiori rappresenta principalmente il comando, ma oltre a questo anche simboleggia anche ambizione, l‘intelligenza e la forza; è simbolo di tenacia e potenza, nella divinazione denota la caparbietà e rivela la fede incrollabile nelle proprie forze. Il suo significato positivo racchiude e raggruppa diversi valori: il senso della famiglia, il senso materno, l’autorevolezza, l’icona della donna protettrice e comprensiva. Rappresenta la forza delle donne nel sorreggere e guidare il mondo. La terza carta degli Arcani Maggiori simboleggia anche i cicli naturali, i frutti della terra e anche del lavoro. Si tratta di una carta molto positiva, una carta che promette belle novità e che rassicura in merito alle persone che abbiamo al nostro fianco.
L’Imperatrice nei tarocchi: Significato della carta
I significati della terza carta degli Arcani Maggiori, sono sempre legati al lato emotivo e spirituale, e possono riferirsi ai diversi campi della vita: nell’amore, dove la carta ci rassicura su un rapporto saldo o sulla nascita di un nuovo amore, nel lavoro e nello studio, dove l’imperatrice prevede un successo meritato e guadagnato, nelle amicizie, dove ci rassicura in merito alle persone che ci circondano, nella salute, dove può rappresentare fecondità, guarigione, benessere.
Quando esce questa carta, molto positiva, significa quindi che potrebbe esserci una nuova nascita, un nuovo progetto, una nuova relazione, un nuovo inizio. Può rivelare un imminente matrimonio, o un fidanzamento o proprio la nascita di un bambino. L’imperatrice ci dice, come il conforto di una madre, che tutto va bene, che tutto è sereno, che si è circondati da persone sincere, delle quali ci possiamo fidare.
L’Imperatrice nei tarocchi Significato al negativo
Quando la carta de l’imperatrice esce al contrario assume tutt’altro significato: indica sterilità, sia d’animo che fisica, aridità nei sentimenti, tendenza a sperperare (sia tempo che denaro), rivela un vuoto sentimentale, ambiguità, inerzia, malcostume, e falsità; queste interpretazioni negative riguardano in massima parte le donne. La carta rivela anche una mancanza di comunicazione, e la tendenza a porre sé stessi al centro del mondo.
In amore, la carta al contrario indica un problema di comunicazione nella coppia, che porta ad incomprensioni e liti. Può indicare un problema sul lavoro, superficialità mancanza di impegno. Sul piano della salute può rivelare mancanza di cure per sé stessi ma anche inefficacia di terapie che si stanno seguendo.
Le corrispondenze dell’Imperatrice sono:
Astrologia: questa carta corrisponde al pianeta Mercurio in Gemelli; ma a volte è identificata con Venere.
Cabalistica: alla carta viene associata la lettera gimel dell’alfabeto ebraico.
Alchimia: è la calcinazione.
Magia: azione magica già in atto, incantesimo
Altri simboli della carta:
potere femminile, comando, possesso, capacità difensive, intelletto, grazia, potere temporale, autorità, giustizia, bellezza. Perfidia, invidia, gelosia, inganno, maldicenza, cospirazione, indecenza, lussuria, rancore, persecuzione, cattiveria.