Il Diavolo nei tarocchi
Quante volte durante una mantica la cartomante vede il diavolo nei tarocchi? Moltissime, e la cliente o il cliente si spaventa pensando subito a condizioni di negatività o malefici pesanti e orrende. In realtà il diavolo nei tarocchi ha un significato molto relativo rispetto alla intera stesura.
Il diavolo nei tarocchi simbolismo
Il Diavolo rappresentato nella carta n. 15 degli Arcani Maggiori dei Tarocchi raffigura un personaggio androgino con ali di pipistrello tese verso l’alto. La mano destra alzata mentre la sinistra abbassata tiene una torcia accesa. Un cappello cinge la testa da cui spuntano due corna, il “diavolo” è nudo, vestito solo da una cintura rossa. Le gambe sono verdi squamate, le ali sono blu. E’ posizionato al centro del tarocco sopra ad un piedistallo. A lato altri due personaggi, uomo e donna, anch’essi con braccia legate e una corda che li tiene dal collo. Entrambe le figure hanno fattezze animali, una coda e delle corna.
Il Diavolo nei tarocchi : significato della carta
Secondo la fenomenologia classica il Diavolo nei tarocchi potrebbe prendere un significato preciso, legato alla schiavitù a cui l’umanità si presta abusando del libero arbitrio. Questi aspetti però risultano essere fin troppo introspettivi in una lettura di tarocchi, pertanto cercheremo di dare al diavolo una connotazione più pratica.
L’arcano può significare l’impulso sessuale, così come l’attrazione sessuale, il colore del diavolo è il rosso del sangue, ovvero della passione travolgente, e per taluni anche della circolazione cardiaca.
In altre parole spesso il fatto che esca questa carta non è negativo, anzi, può essere foriero di avventure appassionate. L’altra faccia della medaglia è il Diavolo come fonte di pettegolezzo, come diramazione di voci calunniose, pericoloso infatti è visto vicino al giudizio in relazione a figure vestire dei nostri arcani minori. Se utilizzate un metodo veloce come quello delle tre carte e, per ipotesi, dovessero essere in questa sequenza: Diavolo, Regina di Coppe, Giudizio Rovescio, saremo certamente tutti concordi nell’avvertire la consultante del pericolo di un pettegolezzo portato avanti con malignità da una figura femminile.
Sul piano affettivo la carta può indicare incontri nuovi, rapporti extraconiugali fondati unicamente sul sesso. Passione , fascino, sessualità fiori dal comune. Sul piano professionale la carta del Diavolo indica successo ottenuto con strumenti di potere e di conquista. Il consultante probabilmente ama il lusso, gli eccessi, l’avidità.
La carta del Diavolo nei tarocchi può avere anche altri significati, sta alla percezione della cartomante di completare il quadro individuando la cornice migliore per contestualizzare la lettura. Il Maligno è quindi visto come chiacchiera, ma talvolta le chiacchiere dicono il vero e svelano le infedeltà. L’uomo che per antonomasia è infedele, dalla sua caduta come angelo, è proprio lui, e nelle nostre carte si ripresenta a portare notizia di infedeltà coniugale, di tradimento d’amicizia o ancor peggio di serpi in seno alla famiglia.
Isolando l’arcano “diavolo” non possiamo dire con certezza si tratti dunque di una carta che rappresenta il male impersonificato, ma piuttosto una delle sue ramificazioni da cui guardarsi con attenzione. La carta ci consiglia di non sottovalutare i pericoli e di fare attenzione alle insidie, non si deve cedere alle lusinghe e non ci si deve lasciare trascinare dagli altri.
Il Diavolo nei tarocchi: significato al negativo
Il significato del Diavolo nei tarocchi con la carta rovesciata spesso indica il superamento di qualche ostacolo, una via di fuga diciamo. Quando la tematica è finanziaria invece è bene controllare le proprie movimentazioni perché l’illusione e l’inganno sono molto facili. Anche nel caso di carta rovesciata è doveroso contestualizzare: un accumulo di forze che diventano distruttive, oppure carenze energetiche, inconcludenza, pigrizia.