Sedute Spiritiche: il mistero inquietante dell’evocazione dei morti

sedute spiritiche

Sedute spiritiche

Le sedute spiritiche sono il modo più diffuso per mettersi in contatto con i defunti. Temute, derise, abusate, rappresentano una pratica che, anche se nota, non è ancora ben chiara a tutti. E non tutti possono praticarla. Andiamo a vedere da vicino di cosa si tratta.

Le sedute spiritiche o medianiche

Tutti ne abbiamo sentito parlare, ci hanno dedicato dei film, libri e trattati, ma sappiamo veramente di cosa si tratta? La seduta spiritica nota anche anche con il nome di seduta medianica, ed è una delle pratiche più diffuse nello spiritismo.

Si tratta di una riunione di persone che vogliono entrare in contatto con entità spirituali, per rivolgere loro domande specifiche, generalmente la seduta spiritica è guidata da un medium che funge da tramite. La location è solitamente una zona al chiuso, attorno ad un tavolo rotondo, è sempre preferibile un ambiente poco ammobiliato, con luce soffusa, meglio se con candele bianche.

I partecipanti alla seduta spiritica sono seduti attorno al tavolo, si tengono per mano formando una catena, sono concentrati ed in silenzio così da consentire al medium di sfruttare l’energia del gruppo per stabilire un “contatto” con l’aldilà.

La manifestazione dell’entità può avvenire in diversi modi: attraverso la tecnica della trance che consente allo spirito di inviare messaggi usando il medium che parlerà, dunque, per suo conto, oppure attraverso l’utilizzo dei colpi che fungeranno da risposte alle domande, o, ancora, tramite l’impiego della tavola Ouija.

Uno dei metodi più utilizzati è quello del bicchiere rovesciato al centro di un tavolo dove sono state disposte in cerchio le 21 lettere dell’alfabeto, al posto del bicchiere può essere usato anche un piattino, ma sempre rovesciato.

E’ molto importante che alla seduta spiritica non partecipino bambini o adolescenti, nemmeno come spettatori, e non devono essere presenti neppure nei locali adiacenti a quello dello svolgimento del rito, i bambini sono un tramite potente ma potrebbero essere esposti anche a un grande pericolo soprattutto se addormentati. E anche le persone particolaremente impressionabili non dovrebbero mai partecipare o assistere ad una seduta spiritica

Come si svolgono le Sedute Spiritiche?

Innanzitutto è bene premettere che la seduta spiritica non è un gioco, questo bisogna sempre tenerlo ben presente. Per fare una seduta spiritica ci vogliono le condizioni giuste e le persone giuste. Le persone che vi partecipano devono essere tutte consapevoli, seriamente interessate, con una fede comune nella pratica. Chi è diffidente, chi non crede, chi partecipa tanto per fare, farebbe bene a non partecipare poiché si rischia di essere un elemento di disturbo all’evocazione e di diventare bersaglio di qualche spirito negativo.

C’è tutta una serie rituali da seguire prima di iniziare la seduta spiritica, durante la seduta e al termine della  seduta. Ci sono accorgimenti di protezione da mettere in atto e particolari  tecniche di evocazione; tutto questo deve essere condotto da chi possiede un’ ottima competenza, non ci si può improvvisare perché le sedute spiritiche possono rivelarsi pericolose per alcuni o tutti i partecipanti, con conseguenze talvolta molto spiacevoli.

Se non vengono osservate alla lettera tutte le precauzioni è possibile incorrere in gravi problemi di controllo delle entità evocate. Molte sedute spiritiche andate male sono il risultato della leggerezza con la quale sono state affrontate e della poca competenza.

Sedute spiritiche: realtà o invenzione?

Qua la questione è aperta da sempre: ci sarà sempre chi dirà che le sedute spiritiche sono un’invenzione o che sono frutto della suggestione collettiva. Per fortuna c’è la libertà di pensiero ma, ad oggi, non sono note testimonianze di chi ha partecipato ad una seduta spiritica eseguita da professionisti e che abbia parlato di finzione. Sono invece note testimonianze contarie, ossia di persone che sono partite scettiche e si sono ricredute. La storia è piena di storie di sedute spiritiche con partecipanti illustri.

Le sedute spiritiche sono vere, si tratta di  esperienze comprovate e ammesse anche dalla Chiesa; il significato dell’evocazione dei morti è legato a profonde credenze, in particolare al bisogno di chi ha perso una persona cara di poter ancora comunicare con lei, infatti lo scopo delle sedute spiritiche è proprio quello di evocare i defunti per fare loro delle domande, per parlare con gli spiriti che rispondono alla chiamata, e per sapere con esattezza cosa c’è veramente nell’aldilà.

Purtroppo ci sono state molte truffe che hanno quindi accentuato la diffidenza sulla spinosa questione delle sedute spiritiche che, ripeto, devono essere condotte da un medium pratico.

Come si evocano gli spiriti dei defunti

Evocare uno spirito non è una cosa semplice, i metodi sono di diverso tipo ma non funzionano senza i presupposti indispensabili; ossia non sempre il defunto invocato  decide di presentarsi può succedere invece che subentri qualche altra anima o addirittura Satana o altre presenze negative. Il medium chiama uno spirito guida che funge da intermediatio e che scongiura il rischio di intromissioni di entità negative. Nel caso in cui il medium chiede un’evocazione l’entità si paleserà all’esterno restando scissa dalla coscienza dei presenti. In caso invece di invocazione lo spirito si impossessa del corpo del medium, lo prende in prestito mandando in trance il medium e lo utilizza per comunicare. Il medium potrebbe anche non entrare in trance.

Tra i fenomeni che si possono presentare ci sono la lievitazione del tavolo, il movimento e lo spostamento di oggetti, le folate di vento freddo, rumori e voci non indentificabili.

Aprire la porta con l’aldilà è possibile, la seduta spiritica è un mezzo potente per farlo, ma si deve essere in grado anche di gestire la seduta e di chiudere quella porta, se siete solo guidati dalla curiosità non fatela.

 

 

 

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