Preghiera di San Cipriano

preghiera di san ciprianoPreghiera di San Cipriano contro il malocchio,  o orazione a san Cipriano

Esistono numerose formule per la famosa preghiera di San Cipriano, viene infatti eseguita questa preghiera per far tornare l’amore, per far innamorare e per ristabilire una coppia. Non nasce per questo l’orazione a San Cipriano, ma nasce con l’intento di essere una preghiera contro il malocchio e la jettatura, contro la possessione e gli spiriti maligni. Troviamo quindi, dopo alcune ricerche, due formule, una che riteniamo meno autentica, e la seconda che troverete che riteniamo originale. Entrambe sono tradotte in Italiano.

Storia di San Cipriano

Ma chi era San Cipriano? Cosa ha fatto nella sua vita per essere ricordato da tutti gli appassionati di esoterismo per la sua preghiera? San Cipriano prima di diventare santo era un mago, la sua famiglia era abbiente, e la religione pagana gli dava modo di spaziare tra varie invocazioni, studi di magia pratica ed altro. E’ riportato nel famoso “libro infernale” che Cipriano avesse convocato a se grandi spiriti infernali, chiedendo invece che favori materiali, la conoscenza di tutto, pertanto stupendo lo spirito infernale convocato, a lui viene data ogni forma di conoscenza terrena e ultraterrena.

E’ noto poi, che in seguito ad un rituale d’amore non riuscito, Cipriano alla soglia dei 30 anni invocasse nuovamente il Principe infernale chiedendogli la motivazione del fallimento. In quell’occasione il maligno dovette affermare il vero, pertanto disse che non era possibile operare il legame poichè la donna oggetto della fatturazione era devotissima a Dio, suo stesso signore incontrastato. Nell’occasione la storia del mago Cipriano cambio’, ed egli rifiutò di perseguire la magia, nonostante anni di grandi successi, e divenne devoto cristiano, talmente grande fu l’illuminazione da mandarlo al martirio con serena fede e determinazione.

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Preghiera di San Cipriano d’amore

La preghiera di San Cipriano è una preghiera adatta a far tornare l’amore perduto, l’innamorato, marito o compagno che sia, che si è allontanato. Questa è la preghiera di San Cipriano, adatta a far tornare l’amore perduto, ma è una forma davvero basilare, e assolutamente non è una traduzione letterale dell’orazione di Cipriano nella tradizione concreta. Pertanto la pubblichiamo solo per conoscenza, ma non abbiamo riscontri reali circa il fatto che questa preghiera di  San Cipriano funziona davvero. Vi basti leggere il testo per comprendere che siamo lontani da una vera preghiera.

Orazione San Cipriano

“Per il potere di S. Cipriano e delle 3 anime che lo affiancano, _______________venga adesso in me. Fa arrivare ______________a me strisciando, innamorato,pieno d’amore, di desiderio e fa che mi chieda perdono se mi ha mentito,fa che mi chieda in fidanzamento e dopo in matrimonio,il più rapidamente possibile. San Cipriano tu che hai il potere fa che dimentichi e lasci in un colpo solo qualunque moglie o donna che abbia in testa e si dichiari a me in modo che tutti lo sappiano. San Cipriano allontana da ________________ qualunque donna e che io possa averlo in ogni momento da oggi e ora, che lui desideri stare al mio fianco, che abbia la sicurezza che io sia la donna perfetta per lui. Che _____________ non possa vivere senza di me e che ______________ abbia sempre la mia immagine nella sua mente. Ovunque esso sia e con chiunque il suo pensiero sarà per me. e Coricandosi mi dovrà sognare e al risveglio pensi a me, non dovrà mangiare ma pensare a me,dovrà pensarmi in tutti i momenti della sua vita. Che mi possa mare veramente,sentire il mio odore, toccarmi con amore, che ___________ voglia abbracciarmi,baciarmi,affiancarmi, proteggermi,amarmi 24 ore al giorno ogni giorno,in modo che anche io possa amarlo e che lui senta piacere anche solo sentendo lamia voce. San Cipriano fa che _____________ senta un desiderio di me fuori dal normale, come mai per nessun’altra persona sente e sentirà.Che voglia giacere solo con me e che abbia solo desiderio per me,che il suo corpo appartenga solo a  me e che abbia pace solo con me. Ti ringrazio San Cipriano per questo lavoro che farai per me e ti offro la divulgazione del tuo nome come ricompensa per aver addomesticato ___________ e averlo fatto innamorare di me, facendolo diventare carino,fedele e pieno di desiderio per me”.

La preghiera per far tornare un amore quanto tempo si recita?

La preghiera di San Cipriano va effettuata con la massima concentrazione per nove giorni, in modo lento, recitandola sentitamente, e accendendo una candela bianca ogni giorno, fino a consumazione, per poi ripetere l’operazione il giorno seguente. I giorni preferiti per iniziare questa “novena”o preghiera di San Cipriano, sono il sabato, e il giovedì.

Preghiera di San Cipriano versione originale e antica contro il malocchio e la jettatura

Perchè la preghiera di San Cipriano sia autentica e funzioni davvero è necessario pregare con fede, non importa se non siete credenti praticanti (ma è consigliato nel periodo di preghiera andare almeno ad una messa e ricevere la comunione) l’importante è che il vostro cuore sia sgombro da pensieri di odio e rancore, e sia rivolto verso il Santo, ovvero dedicando la vostra fede a San Cipriano. Pregando in questo modo voi eseguirete quella che in gergo si chiama “invocazione a San Cipriano” e per suo mezzo sarete liberati dal problema che vi affligge.

Dopo alcune ricerche possiamo dire che tale preghiera di San Cipriano vada ripetuta per 7 volte, in orario serale, da soli e senza apparecchi elettronici accesi, quindi via telefoni e pc, solo la luce di una candela, bianca e possibilmente consacrata. Naturalmente chiedendo voi al Santo di aiutarvi dovrete dare qualcosa in cambio, il sacrificio richiesto in alcuni casi è il digiuno, ma concordatelo con chi segue la vostra salute, in altri casi è l’eliminazione della carne dalla propria alimentazione, e in ogni caso evitare l’intimità sessuale con altra persona.

 

– 0 Altissimo il quale sei il mio Dio forte e potente, il quale abiti nel gran lume, e sei Santo, e lodevole! Conoscesti la mia iniquità per la quale sono stato in potestà del “demonio”: ma io ignorava allora il Tuo Santissimo Nome; perciò con malefici faceva che le nubi non piovessero, i campi non producessero, gli armenti non generassero, le donne non portassero a frutto i loro figlioli, e gli pesci stessi non tentassero il mare perdendo ogni corso, e velocità. Tutte queste cose le facevo per la grande mia iniquità.

– Ma ora, Signore mio Gesù Cristo, che ho conosciuto il vostro SS. Nome, l’ho amato, e sono già convertito con tutto il mio cuore, con tutta l’anima, con tutta la mia mente, con tutte le mie forze nel Tuo amore, e nei Tuoi comandamenti; desidero di sempre permanere in Te. Io Ti domando, che Tu mi conceda il Tuo amore, Tu che sei parola dell’Altissimo Padre, acciocché si rompino i legami delle nubi, e discenda la pioggia sopra la terra e gli alberi diano i loro frutti, e le donne partoriscano i loro figliuoli senza macchie e poppino i fanciulli il latte delle loro madri, e si sciolgano i pesci nel mare, e tutte le cose che sono in esso, e disciolgansi tutti gli animali volatili e tutti gli animali, che sono di quattro piedi, e tutti gli fiumi; e se alcuno uomo o donna avesse qualche ombra dì spirito maligno, o malia, per la quale facesse del male agli altri suoi simili, ogni sua virtù sia disfatta e nel Nome SS. Tuo JESUS fugga da costui ogni maligno spirito ed ogni malia o fantasma, e non possa avere potestà il maledetto “demonio” di nuocere ad alcuna persona la quale confida in Te, e si parla da lui, o da lei ogni maleficio, e ogni malia e sia maledetta ogni sua opera, ogni suo senso ed ogni sua fatica. E Tu, Signore mio: guardaci dal “demonio” e da ogni suo inganno, per lo Santo Tuo Nome grande: e sempre glorificato.

– 0 mio Dio Onnipotente accetta le mie suppliche, e fa sì che con piena Tua mano piovano sul Tuo servo (o serva) quelle stesse benedizioni, che cader facesti su quella pietra di Oreb da cui ne scaturì acqua abbondantissima per la dissetazione dei figliuoli di Israele.
– 0 Signore Iddio siccome ponesti Adamo nel Paradiso del Mondo, da dove n’esce un gran fiume; il quale si divide in quattro fiumi- cioè Gion, Fison, Tigri ed Eufrate, ed a cui comandasti, che tutto il mondo bagnasse, e niuno possa a lui contrastare, così ancora il maledetto “demonio”, o alcun legame; o fattura, o mal uomo o mala donna, o mal occhio o malincontro darci noia. E non possa contristare né nuocere il servo Tuo (o serva Tua) n’é alcun di quelli, che ti chiameranno in aiuto. Partansi ogni malia, ogni male, ed ogni inganno del “demonio”, partansi ancora da essi tutti gli avversari, e non abbiano alcuna potestà di poter loro nuocere, e ciascuno dei loro avversari che desidera di nuocere loro sia confuso. Indirizza la persona del Tuo servo (o serva Tua) e tutti li suoi membri per la virtù del’Altissimo Iddio, per intercessione a San Michele, San Gabriele, San Raffaele, Cherubini e Serafini per la virtù del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo, Amen.

– E per la virtù di quel glorioso Angelo, il quale discese re nella Città di Nazaret a Maria Vergine. E per la virtù di quei Cherubini e Serafini, i quali stanno sempre intorno alla Sedia dell’Altissimo Iddio, guardi e liberi il servo Tuo (o serva Tua) da ogni fattura e da ogni mal pensiero dei nemici, né abbiano potestà di nuocere, per l’orazione degli Angeli, i quali sono riuniti in tutto. il mondo; così libera questa casa e tutti quelli che abitano in essa da tutti i mali, che fanno i malvagi o le maledonne. E per il nome, quale è sopra i Cherubini fa che non abbia potestà il maledetto “demonio” di stare né scorrer dinanzi al Tuo servo (o serva Tua) né di giorno né di notte sia turbato, né offeso.
– E per l’orazione di San Pietro Principe degli Apostoli, e per le petizioni dei SS. e per l’umiltà dei Pellegrini, e per la penitenza di Adamo, e per il sacrificio di Abele, e per la mansuetudine d’Isacco, per la castità di Giuseppe, per la bontà di Giosafatte, per l’obbedienza di Noè, per la benignità di Matusalem, per la fede ed obbedienza di Abramo, per l’offerta di Isaia; per la religione di Melchisedech, per la peregrinazione di Giacobbe; per la pazienza di Giobbe per la mansuetudine di Mosè, per la religione di Aron, per la devozione di Tobia, per i salmi di David, per l’orazione di Sara, per il lamento di Geremia, per la santità di Zaccaria e per le profezie dei Profeti; e per le sedi di coloro che non dormano mai; lodando e benedicendo Dio in Cielo, e per la chiarezza della divinità, e per le rivelazioni degli evangelisti; per la voce degli Angioli, e per colui che vide Mosè; e per lo splendore del lume eterno, per la fortezza dei Martiri, per la fede dei Confessori, per l’Annunciazione e Concezione di N. S. GESÙ CRISTO, per la Natività e Battesimo suo per la Croce, Passione e per la Morte sua; per colui che di due pesci, e cinque pani saziò cinquemila uomini nel deserto, e per colui che andò sopra le acque con i suoi piedi; e per quei Cori degli Angioli quali saliranno al Cielo con Gesù Cristo. E per il digiuno dei Santi Apostoli, e per lo Spirito Santo, il quale venne sopra di loro, e per la contrizione dei Pellegrini, e per tutti coloro che temono Dio, e per Colui che creò tutte le cose, sciolga quest’anima da ogni forza dei “demonio” per l’autorità del Divino e dei Santi Nomi, che qui sono scritti a lode di Dio. Amen.

– E se quella malia o legame fosse stato fatto in nome del “demonio” infilato d’oro o in ferro, o in rame, o in piombo, o in stagno, o in lana, o in lino, o in uccello, o di pesce, o di legna, in alcun’ombra, in pietra, o in sepoltura di Cristiani, o di Ebrei, o in fonte, o in mare, o in casa, o parte di sotto o disopra, o in campo o in vite, o in albore o in pozzo, in profondo di acqua; in sepoltura o in fosse, o in deserto, o in decisione di via o in chiusura. Tutte queste cose siano disfatte appresso la serva o servo di Dio Nostro, in nome dello stesso Dio, ed il maligno “demonio” non abbia potestà di nuocere alcuno di quella casa. E porta suo amore dinanzi ai Santi: Michele, Raffaele, Gabriele ed Angeli ed Arcangeli, Troni, Dominazioni, Principati e Potestà Virtù ed ogni ordine dei Beati Spiriti.
– E per San Giovanni Battista, e per i Patriarchi, i Profeti, e per l’orazione dei dodici Apostoli, e per l’orazione dei quattro Evangelisti, e per l’orazione dei Santi Martiri: Lino, Cleto, Clemente, Sisto, Cornelio, Lorenzo, Vincenzo, Teodoro, Crispino, Dionisio, Eustachio, ed altri compagni; e per l’orazione di tutti i Confessori e per l’orazione delle sante Vergini Maria Salomè, Margherita, Perpetua, Agnese, Felicita, Lucia, Cecilia, Caterina, Reparata, Concordia, Cristiana, Giuliana, Barbara, Giustina e tutte le Sante Vergini e Martiri di Dio per la virtù Celestiale Iddio vivo e vero, Crocifisso Imperatore e Vincitore della morte, il quale liberò l’umana generazione dalla potestà delle tenebre: sia liberato il servo (o serva) di Dio Nostro.
– Io ti scongiuro maligno spirito per il nome dì Dio Tetragrammaton, per la virtù di colui, che non ha principio né fine, il quale va sopra le nubi e sopra le penne dei venti, per gli Angioli, che sono dinanzi a lui, le cui facce sono coperte; e per lo splendore dell’Altissimo e per la virtù del Signore dei Signori.
– Io ti scongiuro maligno spirito, che tu non abbi potestà sopra di questo servo (o serva) di Dio Nostro, che né di giorno, né di notte abbi potestà sopra di lei, né vigilando, né dormendo, o in casa, o fuori, o mangiando, o bevendo, o in campo) o in vigna, o in via torta, o di due o di tre vie, o in ogni luogo dove l’umana generazione conserva immagine di cera o di qualunque metallo essa sia, non abbia potestà di poter nuocere a questo servo (o serva) di Dio nostro. E siccome l’ardente fuoco non bruciò i tre fanciulli Silerac, Misac, ed Abdenago; così non possa alcun maligno spirito nuocere al servo (o alla serva) vostro. Ed il Nostro Signor Gesù Cristo guardi il devoto servo (o serva), da ogni pericolo conservandolo nella sua grazia.

 

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