“Quando cambiate il vostro modo di guardare le cose, le cose che guardate cambiano“.
Questa frase dello psicologo statunitense Wayne Walter Dyer, una figura autorevole rispetto all’argomento della Legge di Attrazione, sintetizza in maniera efficace quello che la Legge di Attrazione fa: darci ciò che chiediamo.
Addentriamoci nell’affascinante teoria della Legge di attrazione, vediamo di cosa si tratta, come applicarla e come può migliorare, se non trasformare completamente, le nostre vite.
Cos’è la Legge di Attrazione
Tutti noi siamo soggetti alle leggi dell’Universo e questo a prescindere da chi siamo, da che religione pratichiamo, dal luogo da cui veniamo.
La Legge di Attrazione fa parte delle Leggi dell’Universo, e, come tale, ci governa indipendentemente dal fatto che ne siamo o meno consapevoli ed indipendentemente dal fatto che crediamo o meno alla sua esistenza.
Per comprenderne il concetto occorre pensare a noi stessi come una sorta di calamita in grado di attrarre o respingere in base alla polarità magnetica: siamo dei magneti umani in grado di esercitare la nostra forza attraverso il pensiero. Questo procedimento si verifica sia che lo vogliamo in modo consapevole sia in modo involontario.
Secondo la teoria della Legge dell’Attrazione i nostri pensieri, sfruttando l’energia dell’Universo ed il complesso sistema di vibrazioni e frequenze da cui è regolato, sono in grado di influenzare ciò che ci accade, attirando ciò che desideriamo ed aiutandoci a vivere la vita che vorremmo.
Ma questo concetto è comunque intrinseco in ognuno di noi, sono innumerevoli le frasi che ci riportanto alla Legge di attrazione e che senz’altro abbiamo fatto nostre in diverse occasioni: “la vita è uno specchio, ti sorriderà se la guardi sorridendo“, o, ancora, “sorridi ed il mondo ti sorriderà” o ancora “volere è potere” sono forse le più note ma ce ne sono tantissime altre.
La scienza e la Legge di Attrazione
Il principio sul quale si basa la Legge di Attrazione ha solide basi scientifiche e trova riscontro nelle osservazioni di Albert Einstein, che, riferendosi ad un principio fisico, afferma “Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste. Sintonizzati alla frequenza della realtà che vuoi e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà”.
In questo concetto Albert Einstein esprime in maniera chiara ed inequivocabile il concetto chiave di quella che oggi chiamiamo Legge di attrazione.
Un forte sostenitore della Legge di Attrazione è lo scienziato giapponese Masaru Emoto da sempre convinto che i nostri pensieri e le nostre intenzioni abbiano un impatto sul regno fisico: per oltre 20 anni e fino alla sua morte, avvenuta nel 2014, lo scienziato ha cercato di provare scientificamente di come la struttura molecolare dell’acqua possa trasformarsi quando viene esposta a parole umane, pensieri, suoni e intenzioni.
Nel suo esperimento più noto, esposto nel best seller “The Hidden Messages in Water“, Emoto dimostra come le molecole dell’acqua contenute in alcuni bicchieri sui quali i partecipanti all’esperimento avevano proiettato emozioni e concetti (come amore, odio, perdono) si erano cristallizzate in forme diverse a seconda dell’emozione percepita.
L’intento amorevole, benevolo e compassionevole umano ha portato a formazioni molecolari fisiche esteticamente piacevoli, mentre l’acqua esposta a intenzioni negative si è tradotta in una forma fisica disarmonica e sgradevole.
Il fenomeno è stato osservato attraverso la risonanza magnetica e le fotografie ad alta velocità.
Fisica e Legge di Attrazione
Nella fisica quantistica un quanto di energia esiste solo come un’onda di posizioni e movimenti probabili nello spazio, è, nel contempo onnipresente ed in nessun luogo. E’ composto da luce e materia che non esistono finché qualcosa non accade per renderli reali.
Questo “qualcosa”è una sorta di “materializzazione osservabile” chiamata collasso della funzione d’onda. E’ la coscienza a compiere questa azione per manifestare la realtà.
Coscienza e spirito non risiedono nel mondo fisico, ha dunque senso pensare che possiamo meglio manipolare la nostra realtà fisica quando siamo in uno stato ispirato e quando adottiamo un atteggiamento positivo, poiché in tal mondo aumentano le vibrazioni positive ed è più facile convergere una funzione d’onda positiva.
Quando sentiamo qualcosa a livello istintivo, dettato dalla voce interiore, o quando visualizziamo uno scenario ipotetico nella nostra mente, lo stiamo sperimentando.
Se una persona auto-genera la propria evoluzione attira a sé un’esperienza positiva. Se invece una persona rimane passiva, lasciandosi trascinare dagli eventi e accettando qualunque cosa venga offerta, è preda del caos della natura che distrugge e ricostruisce tutto a un livello superiore, per ristabilire l’ordine universale delle cose.
Gli antichi greci chiamavano il processo dello spirito di annullare tutto ciò che non era in ordine Ktisis.
L’effetto del cambiamento a livello spirituale può permetterci di creare il momento successivo e cambiare la nostra vita.
Come usare la legge di Attrazione
Il potere della nostra mente è poco apprezzato e molto poco sfruttato, eppure proprio nella nostra mente risiede l’energia necessaria per trasformare in realtà ciò che è già dentro di noi. Questa energia deve essere utilizzata in modo favorevole per scongiurare il rischio, concreto, che i pensieri e le emozioni negative “prendano il controllo” degli eventi.
Basta dunque essere positivi per favorire la Legge di attrazione? No, non è sufficiente seppur un atteggiamento positivo rappresenta un’importate primo passo.
Per sfruttare la Legge dell’attrazione occorre in primis avere le idee chiare su quello che si desidera.
Sembra una cosa banale e scontata ma non lo è: spesso non sappiamo bene cosa desideriamo, non abbiamo le idee totalmente chiare, o meglio, pensiamo di saperlo ma in realtà quello che crediamo di desiderare non è veramente ciò che vogliamo oppure, inconsciamente, pensiamo di non meritare ciò che vorremmo, di non esserne all’altezza e quindi partiamo dal presupposto che il nostro sia un desiderio irrealizzabile, un’utopia.
Nulla di più sbagliato: ciò che vogliamo attrarre deve essere talmente reale da sembrare già vero prima che si avveri: deve essere quasi palpabile.
Come applicare la legge dell’attrazione in 3 passaggi
Per attrarre a sé ciò che si vuole, non è dunque sufficiente pensarlo ma è necessario mettere in pratica una serie di atteggiamenti che possono essere così riassunti
Il primo è fare una richiesta all’Universo.
Nello stesso momento in cui desideriamo fortemente qualcosa stiamo facendo una richiesta all’Universo. La scelta delle parole (pronunciate o pensate) deve essere accurata e sempre volta al positivo (esempio: “voglio trovare il lavoro che amo fare e lo troverò”)
L’Universo si sintonizzerà sulle nostre frequenze e risponderà agendo come uno specchio e rinviandoci l’immagine che abbiamo proiettato nella nostra mente: i pensieri negativi attireranno situazioni altrettanto negative, al contrario, i pensieri positivi e fiduciosi, attireranno situazioni positive, comprese quelle sperate.
La visualizzazione è fondamentale per questa fase: occorre dare una forma concreta ad un pensiero ancora irreale, immaginarlo i più dettagliato possibile quasi a renderlo qualcosa di vero e palpabile.
Immaginare esattamente la situazione che si vorrebbe, caricala di tutti i dettagli possibili e arricchirla sempre di più aiuta l’universo ad indirizzare verso di noi ciò che desideriamo.
L’attesa della realizzazione deve essere basata sulla fiducia, si deve vivere nella gratidudine, nella felicità, nell’amore, tutto ciò che si emana tornerà indietro in ondate maggiori e sotto forma di desideri realizzati.
Non si deve avere la pretesa di sostituirsi all’Universo: resta lui a decidere come e quando si realizzerà ciò che desideriamo, il nostro unico compito è avere piena fiducia e sapere che succederà.
La legge di attrazione: testimonianze
Sono tantissime le persone che vivono all’insegna della legge dell’attrazione: una di queste è la celebre Oprah Winfrey che ci consiglia:
“Sii grato per ciò che hai; finirai per avere di più. Se ti concentri su ciò che non hai, non ne avrai mai abbastanza. Vivo nello spazio della gratitudine – e sono stata premiata un milione di volte per questo.
Ho iniziato a ringraziare per le piccole cose, e più ero grata, più aumentavano i motivi per esserlo. Questo perché ciò su cui ti focalizzi si espande e quando ti concentri sulla bontà della tua vita, ne crei di più. Opportunità, relazioni, persino il denaro scorrevano sulla mia strada quando imparavo ad essere grata, qualunque cosa accadesse nella mia vita. Più ti lodi e celebri la tua vita, più c’è nella vita da celebrare. Ottieni nella vita ciò che hai il coraggio di chiedere”
Secondo Oprah Winfrey è necessario imparare l’arte della gratitudine.
Ma Oprah Winfrey non è l’unica sostenitrice delle Lagge di attrazione, come lei ci sono Lady Gaga, Jim Carrey, Denzel Washington, Steve Jobs e tanti altri.
Lady Gaga cosi sintetizza il concetto “Lo ripeti a te stesso ogni giorno, e non è ancora vero, è una bugia. Ti stai dicendo una bugia ancora e ancora. E poi un giorno non è più una bugia. La menzogna è vera.”
“Sii grato per ciò che hai; finirai per avere di più. Se ti concentri su ciò che non hai, non ne avrai mai abbastanza.”
Questi alcuni consigli su chi della Legge di Attrazione ne ha fatto una legge di vita.
Concludendo il potere di influenzare gli eventi è intrinseco nella nostra mente. Quindi, si, è esattamente così: possiamo vivere la vita che desideriamo: basta volerlo.