Incensi magici ed esoterici guida all’utilizzo

Possiamo trovare incensi rituali in:  semi, radici, resine, foglie o legno, è consigliabile utilizzarli e quindi bruciarli con i carboncini a meno che non siano in bastoncino fine che è predisposto all’accensione senza la necessità di avere una brace (ma non si potrà decidere l’intensità dell’aroma e la quantità di prodotto che brucia).

Spieghiamo cosa sono i carboncini brucia incensi per rituali.

I carboncini che troverete in commercio sono in forma di cialda, o spezzettati, e hanno un potere autocomburente naturalmente. Una volta accesi divengono vere e proprie braci ove sistemare l’incenso (che sia in resina, in cono o altro) e per cessione del calore si avrà la fumigazione dell’incenso. Fate attenzione a non bruciare nulla, vanno poggiati su materiali ignifughi, e non toccateli con le mani una volta accesi.

I carboncini per incensi sono molto comodi per mantenere la temperatura adatta a far bruciare gli incensi abbastanza a lungo, andiamo dai 20/25 minuti delle cialde meno spesse, fino all’ora per altre forme più grandi e con proprietà di combustione lenta. Non preoccupatevi se accendendo un carboncino vedrete molto fumo, è normale e subito dopo smetterà di fare tutto questo fumo, eventualmente accendetelo all’aria aperta o vicino ad una finestra.

Nella famiglia degli incensi rituali magici troveremo moltissime resine, impariamo a riconoscerle e utilizzarle.

Moltissime resine ci sono in commercio ma non sono tutte uguali, ci sono infatti resine che bruciano completamente ma lasciano residui, quindi impure, che lasciano inevitabilmente un odore di bruciato, poichè le parti carbonizzate sono estese. Un esempio è la Mirra o la Borena.  Poi ci sono resine che tendono a sciogliersi completamente, ovvero pure, che con il calore della fiamma di liquefano come ad esempio il Benzoino, molto usato nelle cerimonie magiche, e il Dammar.

In entrambi i casi è bene non esagerare con le quantità, non perché l’incenso sia tossico ma quanto per non avere un aroma troppo forte in casa che potrebbe dare fastidio e creare mal di testa. Per quanto riguarda invece incensi in legni, foglie, radici o semi non è necessario sempre il carboncino e la fragranza emessa dai fumi sarà di media più delicata e meno intensa. Per chi ama le piante officinali, come ad esempio il rosmarino, consigliamo di triturarlo prima dell’accensione, in questo modo si ottiene molto meno “odore” di bruciato. La stessa cosa vale per i semi del cardamomo.

Incensi Esoterici planetari le proprietà magiche dell’incenso.

Approcciandosi ai planetari esistono misture di inceso appositamente studiate (potete scriverci e chiedere, abbiamo una nostra linea).  Alcuni esempi di incensi esoterici planetari:

• sole: acacia, gomma arabica, cedro, arancio, mastice, copale
• venere: Cardamomo, Rosa, Liquirizia, Orchidea + base di olibano neutro o di incenso alla rosa
• saturno: Cipresso, storace, amaranto, mimosa.

Incenso per l’amore : si unisce una base personale, che potrebbe essere relativa ai due segni di unire verificando le corrispondenze (aria, terra, fuoco, acqua) e si aggiunge olio essenziale di patchouli, verbena odorosa, muschio quercino con base neutrale come una resina di Olibano.

Incenso per la fortuna o per attirare soldi: si unisca ad una base neutrale, alloro, cannella, olio essenziale di arancia.

Incensi Rituali Magici

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Alloro: favorisce i sogni profetici, usato anche per rituali di successo lavorativo Benzoino: per riti d’amore, sessuali, fiorisce la creatività
Cannella: legato a rituali di  ricchezza e successo
Caprifoglio : salute e benessere psicofisico
Copale : ringraziamenti agli Dei, favorisce la trance e il contatto con l’io profondo
Fragola, Ciliegia :  amicizia, sentimenti di affetto e amore
Ladano: per ritrovare la stabilità, combattere le paure e il panico

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