Esorcismo e padre Amorth
Che cos’è un esorcismo
L’esorcismo è un rito durante il quale vengono impartiti alcuni sacramenti atti a purificare il soggetto bisognoso di esorcismo, questo viene fatto da un sacerdote esorcista, ad esempio padre Amorth, in nome della Chiesa e con un mandato del Vescovo, che potrebbe officiare l’esorcismo personalmente poiché tutti i Vescovi sono esorcisti. L’esorcismo nei casi di possessione da parte di un demone molto potente si può rivelare anche molto pericolosa per l’esorcista che però forte della sua fede e del suo coraggio non indietreggia di fronte al demonio, ma anzi lo affronta e lo sfida senza paura.
Combattere la possessione diabolica
L’esorcismo vero viene messo in atto per liberare le persone, gli oggetti e le case dalla possessione diabolica, ovvero dalla presenza infestante di un demone, in questi eventi il maligno prende possesso e domina cose e persone anche per lunghi periodi o per sempre se non si interviene.
Il prete esorcista
L’esorcista è il solo che può imporre un esorcismo, però può essere aiutato nella missione da gruppi di persone in preghiera anche laici. L’esorcista, deve essere molto abile e avere grande esperienza per non confondere una malattia psichica con una possessione diabolica, che spesso posso avere in comune comportamenti e reazioni simili.
Le tipiche manifestazioni della possessione diabolica sono più o meno sempre le stesse perché pare che il diavolo sia ripetitivo; ovvero il soggetto all’improvviso riesce a parlare lingue sconosciute, si dibatte e si scaglia contro l’esorcista con una forza fisica anormale in base all’età o al suo stato di salute, si esprime in modo blasfemo e manifesta in modo anche violento un’avversione feroce per Dio; il sacerdote esorcista deve intervenire con cautela iniziando ad esempio con l’esorcismo breve di Leone XIII.
La riuscita dell’esorcismo nella volontà del posseduto
L’esorcismo può avere buon esito solo se la volontà di liberarsi del posseduto è forte e sincera, poiché non si può imporre la Grazia, nemmeno Dio può farlo, soltanto la volontà e il desiderio di conversione e la preghiera costante e fervente del posseduto, la sua frequenza ai Sacramenti rende l’esorcismo efficace. Se non ci sono questi presupposti ogni fatica da parte del prete esorcista o degli esorcisti chiamati ad officiare il rito, saranno assolutamente inutili.
L’ammonizione di Dio:
[sociallocker id=821]
” Quando lo spirito immondo
esce da un uomo, se ne va per luoghi aridi cercando
sollievo, ma non ne trova. Allora dice: Ritornerò alla mia
abitazione, da cui sono uscito. E tornato la trova vuota,
spazzata ed adorna. Allora va, si prende sette altri
spiriti peggiori ed entra a prendervi dimora; e la nuova
condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima. Così
avverrà anche a questa generazione perversa ” (Mt. 12,43).
[/sociallocker]
Il tempo di durata di un esorcismo
Il tempo di durata di un esorcismo è molto variabile, tutto dipende dalla situazione specifica, ogni caso ha una sua evoluzione e tempistica; una voce autorevole in merito, ovvero quella di padre Amorth ha reso noto che: “E’ rarissimo l’esito in qualche mese, raro in un anno o due; per un caso di media gravità occorrono 4 o 5 anni, con un esorcismo alla settimana”.
I pericoli del demonio
La Chiesa avverte e rende noti i pericoli sempre in agguato che il Demonio semina per irretire gli umani, egli è sempre in cerca di anime da carpire; il Concilio Vaticano II ha espresso chiaramente un monito al riguardo: “Tutta intera la storia umana è pervasa da una lotta tremenda contro le potenze delle tenebre; lotta cominciata fin dall’origine del mondo e destinata a durare, come dice il Signore, fino all’ultimo giorno “. (Gaudium et spes, 37).
Come si svolge l’esorcismo
Un esorcismo si svolge in diverse fasi e richiede l’utilizzo di vari strumenti da parte del sacerdote esorcista, l’esorcismo fa capo a pratiche molto antiche, e utilizza preghiere, simboli religiosi, reliquie, oggetti precedentemente “benedetti” e soprattutto il crocefisso e “acqua santa”.
La pratica dell’esorcismo come già detto risale a tempi molto antichi, in passato anche Gesù praticò la liberazione dal maligno, ne parla l’Antico Testamento facendo riferimento alla liberazione dell’indemoniato di Gerasa (cfr. Vangelo secondo Luca, 8,26-39 e Marco 5,1-20}
Esorcismo e religioni
L’esorcismo come pratica compassionevole di aiuto e salvataggio delle anime e dei corpi ha in un certo senso unificato le varie religioni del mondo poiché tutte la riconoscono e la praticano, in una globale unione di lotta contro il Diavolo persecutore degli uomini, una pratica quindi ufficialmente riconosciuta e sostenuta dalla Chiesa Cattolica, dalla Chiesa Ortodossa e da tutte le Chiese protestanti. Nel Vangelo vi sono molti riferimenti al potere divino di scacciare i demoni dalla Terra con gli esorcismi esorcizzare i demoni, che già le prime comunità cristiane attuavano per purificare cose e persone dalla possessione dei demoni.
Antichi insegnamenti e formule dell’esorcismo
Il rito sacramentale dell’esorcismo è è sottoposto e regolato da rigoroso rituale denominato: “ De exorcismis et supplicationibus quibusdam” che tradotto significa: “gli esorcismi e alcune preghiere”; modificato di recente, e cioè nel 1998, ma il precedente ed originale è molto più antico, risalente al 1614, ed è quello utilizzato maggiormente da tutti gli esorcisti perché ritenuto più valido ed efficace. Nel libro che raccoglie tutte le indicazioni per esorcizzare il demonio il cui titolo è: Exorcismus in Satanam et Angelos Apostaticos è riportata la Preghiera a San Michele, un’orazione considerata la più potente formula di esorcismo contro Satana, cosi come sono considerate potentissime scaccia diavoli le preghiere al Prezioso Sangue di Gesù.
I sacramenti che colpiscono Satana
Nel corso di un esorcismo possono essere impartiti sacramenti che hanno un potere specifico contro satana, sacramenti che lo fanno letteralmente “stare male” e indurlo ad abbandonare il corpo della persona che ha infestato con la sua essenza maligna; qui di seguito alcuni dei sacramenti che colpiscono satana in modo efficace: Primo fra tutti il sacramento della Confessione, durante il quale il Cristo lava le anime con il suo sangue. Anche l’Eucarestia, che nutre l’anima umana con il corpo di Gesù combatte Satana. La recitazione del Santo Rosario, e il rinnovo della propria fedeltà a Dio attraverso la preghiera formulata ripetutamente assieme al prete esorcista.
Padre Gabriele Amorth prete esorcista
Padre Amorth nasce a Modena da una famiglia molto legata al cattolicesimo e all’Azione Cattolica, quando aveva soli 18 anni entrava a far parte dei partigiani cattolici della Brigata Italia col soprannome “Alberto”,e successivamente diventava vice comandante di piazza a Modena e comandante del 3º Battaglione della 2ª Brigata Italia. A 20 anni, conclusa la guerra, prese la Croce di merito al valore militare, mentre nel 1947 veniva delegato vice presidente nazionale dei Movimenti giovanili della Democrazia Cristiana.
Visse quindi in stretto contatto prima con la guerra e poi con gli ideali politici. Padre Amorth prima laureato in giurisprudenza, poi entra a far parte della Società San Paolo e da qui nel ‘54 diventava prete. Scrisse molti articoli su famiglia cristiana. Un grande interesse per la mariologia lo portava a prendere la direzione del mensile “Madre di Dio”. Si può certamente dire che Amorth amasse molto la figura di Maria, madre di Gesù, ed è famoso il suo racconto dove narra del Demonio e di come cercò di apparire, al posto di Maria, a Fatima.
Padre Amorth esorcista
Padre Amorth diventa esorcista nel 1986 presso la diocesi di Roma, su mandato del cardinale Poletti. Padre Amantini, il più importante demonologo ed esorcista di allora seguì la sua formazione. Chiaramente padre Amorth come esorcista si trovava a collaborare spesso con medici psichiatri e psicologi. Si parla di ben 70.000 esorcismi dal 1986 al 2007 eseguiti dall’esorcista Amorth, e lo stesso padre Amorth in un’intervista ad un giornale inglese riferisce di almeno 50 mila esorcismi fatti (ed era il 2000). Approfondimenti su di lui QUI.
Alcuni esorcismi di padre Gabriele Amorth richiesero pochi minuti, altri invece richiesero giorni e giorni di riti e preghiere di liberazione dal maligno. Di tutti questi migliaia di interventi lo stesso Amorth sostiene di aver avuto a che fare davvero con il demonio un centinaio di volte, tutti gli altri casi presentavano invece una forma psicologica disturbata o piccoli demoni minori (larve spirituali e cose simili).
Padre Amorth e l’associazione internazionale degli esorcisti
Nel 1990 fondò l’Associazione internazionale degli esorcisti e ne rimase il presidente fino alla sua morte. Padre Amorth è famoso per la sua trasmissione radiofonica “Racconti di un esorcista”, che andava in onda su Radio Maria. Racconti di un esorcista è uno dei libri di Padre Gabriele Amorth, libro che lo fece diventare molto famoso, e punto di riferimento per la demonologia in Italia e all’estero
Padre Amorth: yoga e meditazione trascendentale
L’esorcista Amorth era molto critico nei confronti dello yoga e della meditazione poichè riteneva ogni pratica vagamente esoterica molto pericolosa per l’uomo. Secondo Padre Amorth il Maligno, Satana, poteva avvicinarsi facilmente in queste pratiche e circuire l’uomo con le sue arti magiche. Così come tutti i metodi di divinazione, venivano da lui considerati demonologia e quindi condannati. La sua inflessibilità era conforme al carattere molto fermo e determinato nel combattere il diavolo.
Padre Gabriele Amorth muore a Roma il 16 settembre 2016 e tutti ci auguriamo stia ancora combattendo il Demonio a fianco di San Michele Arcangelo.