Come togliere il Malocchio – Sintomi e Rimedi [Guida]

Come togliere il malocchio?

Il significato della parola malocchio deriva proprio dalla “mala occhiata” ovvero da uno sguardo malevolo che veicola odio e rancore, portando mala sorte in una persona. Uno dei suoi sinonimi è iettatura (dal portare jella). Andremo a vedere come togliere il malocchio attraverso le pratiche più usate, vi consiglio di leggere tutto l’articolo.

Come togliere il malocchio con acqua e il sale

Per togliere il malocchio da soli si deve fare ogni sera un lungo bagno in acqua tiepida dove sarà stato sciolto molto sale grosso benedetto o esorcizzato meglio ancora. Il bagno è più efficace se il sale sarà aggiunto all’acqua da un’altra persona, cara al soggetto ( partner, madre, figli, amico) inoltre va tracciata sulla fronte del soggetto vittima della fattura una croce con dell’olio d’oliva, il soggetto deve coricarsi con l’olio sulla fronte e lavarsi solo al mattino il viso, questo va ripetuto rigorosamente per sette giorni. Perché il maleficio sia tolto è molto importante seguire la procedura con costanza, saltare una sola sera non solo non porterà a buon fine la purificazione ma rafforzerà la fattura che la vittima porta addosso.

Per potenziare il rito di liberazione, (se è possibile) è molto efficace raggiungere un fiume e entrare in acqua rimanendo immersi il più possibile, almeno una volta; l’acqua è il più potente strumento di combattimento del male, ricca di sostanze della Terra e accumulatore naturale di energia bianca. Con il suo veloce scorrere il fiume pulisce e purifica e carica il corpo di energia cosmica positiva.

I rimedi al malocchio si possono preparare in casa con ingredienti facili da reperire, come già detto il sale, poi l’olio d’oliva vergine, le candele bianche, il panno bianco di cotone, lana bianca e nera, erbe, e numeri, il potere dei numeri scritti. Ovviamente esistono anche molti metodi e ingredienti per lanciare la maledizione o il malocchio su qualcuno; da sottolineare che tra malocchio e maledizione esiste una sostanziale differenza: il malocchio è una forma di persecuzione finalizzata a far star male la persona presa di mira, gli rovina la vita, gli fa perdere amicizie, soldi, tranquillità, mentre la maledizione punta di più a minare la salute della persona colpita, con malattie progressive e spesso letali, è la forma più “cattiva” di malocchio, che ha radici in un odio profondo, potente e distruttivo.

Come togliere il malocchio con la preghiera

come togliere il malocchioUna celebre preghiera che funziona contro il malocchio è quella dedicata a San Michele Arcangelo, colui che sconfisse il demonio. A questa preghiera dovrebbe seguire l’accensione di una candela votiva per il Santo. Aggiungere grani di sale benedetto agli angoli della casa. Potete recitarla una volta al giorno e la trovate in questa pagina Preghiera a San Michele 

Come togliere il malocchio con i numeri e le erbe

In merito a malocchio, fatture, maledizioni è bene ricordare il potere dei numeri sia per il male che per il bene; i numeri possono rafforzare un rito o una procedura magica, è sufficienti scriverli, su carta, sulla pelle, sul retro di una foto, sui muri. I numeri del male per antonomasia sono il 4 e il 6 mentre i numeri “buoni” sono il 7 e il 9. Utile per proteggere dal malocchio dopo una purificazione un mix di aneto, iperico, verbena e ruta da portare sempre addosso.

Malocchio fai da te

Il malocchio o maledizione che dir si voglia si può praticare da soli, sia per lanciarlo che per liberarsene o toglierlo ad altre persone; i metodi empirici sono parecchi, togliere il malocchio gratis non è impossibile ma rivolgersi a chi ci può suggerire o praticare il rito giusto è più consigliabile; per questo vi sono luoghi, anche sul web dove trovare formule e consigli; la sostanza più attiva contro le maledizioni è il sale, il semplice sale grosso da cucina, ovviamente preparato allo scopo; il sale va mescolato con acqua benedetta e con erbe propiziatorie ma secche e polverizzate.

Il Malocchio Sintomi

Spesso ci chiedono quali sono i più diffusi sintomi del malocchio? Eccone alcuni:

  • nausea e difficoltà nel mangiare
  • mal di testa
  • sfortuna in termini generali sia nel lavoro che nei sentimenti
  • coincidenze negative davvero strane

Come scoprire se si è vittima di malocchio con l’ olio

come togliere il malocchio piatto olioUno dei metodi più tradizionali (nella tradizione italiana del meridione c’erano moltissime signore anziane che lo facevano) per rilevare un malocchio era la prova dell’olio.

Si prende un piatto fondo di ceramica, si mette dell’acqua dentro (se acqua santa ancor meglio, o comunque benedetta dal prete) e si depositano tre grani di sale grosso al suo interno. In una piccola ciotola a lato si mette dell’olio e con la punta dell’indice si intinge sull’olio lasciando poi ricadere tre gocce nel piatto. Se le gocce restano tranquillamente a galla, non c’è alcun problema di norma, se invece si espandono, si uniscono o scendono sotto il livello dell’acqua questo è sintomo di presenza di malocchio. Da qui in molte tradizioni popolari la persona che effettua il controllo inizia la sua litania per toglierlo, in altri casi la pulizia invece è successiva. Attraverso la prova del piatto con l’olio si può usare anche il metodo del cerino. Una volta individuate le gocce di olio che espandono si avvicina un cerino acceso da un cero benedetto alle gocce stesse. L’olio deve bruciare, se la goccia si ritira velocemente significa che effettivamente il malocchio lanciato è di una certa intensità.

Una volta stabilito che i sintomi corrispondono a qualcosa di reale, bisognerà toglierlo come abbiamo spiegato.

Nel primo caso (foto 1)  le gocce di olio sono diventate grandi espandendosi e unendosi. In meno di un minuto questa prova per verificare se la persona ha un malocchio è risultata positiva perché le gocce di olio si sono completamente unite creando un “film” oleoso impossibile da eliminare con il cerino. A questa prova, dopo aver verificato anche la presenza di sintomi, seguirà una pulizia per toglierlo e delle preghiere.

Nel secondo caso (foto 2) la prova dell’olio invece non rivela nessuna forma di iettatura. Le gocce restano distanti e precise.

come togliere il malocchio con oliovedere se si ha il malocchio

Il malocchio d’amore esiste? Come possiamo eliminarlo?

Il malocchio d’amore è quello praticato più spesso, i sintomi sono più o meno sempre gli stessi, ma ci sono varianti a seconda di come è stato officiato il rito di “contaminazione”, in generale però i sintomi sono: mal di testa, senso di stanchezza nervosismo, malessere fisico generale, prostrazione e interesse ossessivo inconscio verso chi ha lanciato il malocchio; mentre se si ha un partner con quest’ultimo i rapporti andranno peggiorando fino alla rottura della relazione, oltre a sogni ricorrenti molto agitati o di carattere sessuale. Va da se quanto sia importante togliere il malocchio una volta che si è scoperto. Questa forma spesso viene chiamata jettatura della coppia, si basa sull’invidia o sul desiderio di provocare una rottura.

Come fare il malocchio

Per lanciare malocchio e maledizioni vengono utilizzate spesso candele rosse e nere, ossa di animali, erbe velenose, sale grosso mescolato a zolfo, fotografie della persona da maledire, capelli, unghie, oggetti personali, piccole bambole che fungono da soggetto impersonando la vittima del maleficio. Più la fattura è potente e pericolosa più strumenti saranno necessari, supportati da orazioni e preghiere contro il malocchio o dette “nere” . Anche se abbiamo detto che è sufficiente una brutta occhiata sono in molti a mescolare i concetti di fatture e malocchi.

Rito del malocchio di risposta utile per “mandare indietro” ed ottenere giustizia

Occorrente: 1 candela nera

1 foglio di carta, sale grosso, foto del soggetto (opzionale)

rito da realizzare  martedì con  luna calante nell’ora esoterica di Marte.

Svolgimento:

Accendere la candela nera, alla sua luce ( nessuna luce elettrica deve essere in uso) scrivere sul foglio di carta con inchiostro nero il nome e cognome del soggetto e la sua data di nascita, avvolgere il foglio intorno alla foto, porre il tutto piegato per tre volte in una scatola di metallo colma di sale grosso, affondare nel sale il cartoccio con foglio e foto, e sigillare, nel frattanto pronunciare a bassa voce quest’orazione: Ti dono di rimando il male che porto addosso, ti possa procurare disastri e pene a più non posso” . In alternativa il foglio e la foto possono essere bruciati alla fiamma della candela che non deve essere spenta nemmeno alla fine del rito, deve consumarsi interamente, la cenere va dispersa di nascosto nella casa del soggetto o nella sua auto. Se non è possibile è sufficiente metterla nella casella della posta del soggetto.

Rito della distruzione perenne 

Occorrente: una candela nera, una foto del soggetto, filo di lana nero, piume di uccello morto di recente, ossa polverizzate di animale, sale, zolfo, foglio con nome e data del soggetto, un sacchetto di iuta. Da svolgere di notte nell’ora esoterica della luna crescente.

Svolgimento: In un locale buio accendere la candela, porre nel sacchetto tutti gli ingredienti tranne la foto che deve essere preparata legando sulla parte anteriore le piume con il filo di lana nera, sopra vanno fatte colare alcune gocce di cera calda, in corrispondenza del volto nella foto, ma poste in modo che sigillino il filo di lana, mettere anche la foto nel sacchetto e bruciare tutto con la fiamma della candela in un recipiente di rame.  La cenere va fatta bere al soggetto da maledire. Ne basta un pizzico nel caffè, la rimanenza va dispersa nell’acqua.  Il rito è più potente se officiato all’aperto di notte tra gli alberi.

Purificare la casa e la persona da maledizioni e malocchio

I mezzi per purificare la casa e le persone dalla sfortuna, e quindi per togliere il malocchio, sono facili e sono sufficienti pochi ingredienti reperibili in cucina, per la casa è molto efficace rapido e poco costoso lavare pareti e pavimenti con acqua e sale, poi porre in ogni angolo sacchettini di stoffa rossa fatti a mano con dentro sale grosso e un foglietto con sopra scritto a mano il numero “sette”; per le persone che portano addosso gli effetti negativi del malocchio è necessario un processo di purificazione e liberazione lungo sette giorni, che vi garantisce di togliere il malocchio gratis e da soli. Nel caso di credenti sarebbe auspicabile chiamare un prete per benedire la casa una volta terminato il tutto.

Rituale del Volteo contro il malocchio

Il rituale del Volteo è un kit fai da te che vendiamo nel nostro shop (potete scriverci per averlo) ed è un sistema efficace per togliere il malocchio non solo da una persona ma anche da un’abitazione. La candela dal duplice colore bianco e nero rappresenta, nella colata della cera, la luce che ingloba il buio annientandolo e facendo tornare al mittente ciò che è stato inviato alla vittima. Il rito del volteo è molto efficace e funziona proprio perché si basa su elementi consacrati, come l’olio, e sulle resine da bruciare purissime nonché sull’intenzione con cui è stata fatta questa candela che come spesso diciamo non è una candela commerciale ma artigianale. Leggi una delle nostre testimonianze raccolte sotto l’articolo!

Storie di malocchio reali e comprovate. Mail ricevuta da utente:

Buongiorno, sono stata educata e cresciuta da genitori non praticanti, quasi atei o forse semplicemente razionalisti, fino a che non ho sperimentato sulla mia pelle cosa significhi avere qualcuno che ti vuole male. Sono sempre stata una bella ragazza, e poi crescendo una bella donna, non ho false immodestie, ho anche posato per alcuni giornali locali come indossatrice di abiti. Ero abituata ad avere su di me gli occhi e le attenzioni, e va da se, anche le invidie e le piccole gelosie delle compagne di classe. Non mi è mai pesato tutto ciò perché ho sempre avuto uno spirito indipendente (sto bene da sola) e razionale. Due anni fa, però, è iniziato il mio calvario personale. Posso rivivere il momento in cui mi è stato lanciato letteralmente addosso il malocchio come fosse oggi. Se qualcuno mi avesse mostrato prove inconfutabili non avrei MAI E POI MAI CREDUTO che il malocchio esiste, ma esiste eccome.  Quel giorno stavo uscendo da un negozio di vestiti, sovrappensiero ho urtato una ragazza. La riconoscerei tra altre mille, capelli rossicci di quelli rovinati dall’acqua ossigenata. Mi sono chiesta molte volte se avessi tardato ad uscire dal negozio..  Con la coda dell’occhio avevo visto che le erano cadute delle fotografie, e ho pensato immediatamente fosse una di quelle che andavano in giro a chiedere l’elemosina vendendoti foto e santini vari. Mi sono chinata per raccogliere e quando l’ho guardata in volto mi sono sentita male. E’ stata una stretta allo stomaco, una nausea, ho sentito anche un odore di marcio e mi sono ritratta, Forse nel mio sguardo lei ha notato una forma di ribrezzo..ma io non sono mai stata cattiva con le persone sfortunate, o con gli emarginati. Mi ha fissato per alcuni secondi e non sono riuscita a distogliere lo sguardo. Io posso giurare sulla mia vita che in quel momento mi è stato lanciato il malocchio.  Ho cominciato ad avere ogni tipo di disturbo, ogni nausea, ogni odore mi faceva star male, non riuscivo a dormire. Un mese esatto dopo stavo rientrando a casa,  lungo una strada fatta mille volte, sono certa di aver visto una persona buttarsi nel mezzo della mia carreggiata e ho sterzato violentemente. Sono finita dentro un fosso schivando un grosso albero per un pelo. Non ho rotto nulla, se non la macchina da buttare, ma da quell’incidente mi è rimasta una cicatrice sull’occhio dal sopracciglio allo zigomo. Questo è solo l’inizio, sono stata ovunque per farmi togliere il malocchio, e alla fine dopo moltissime purificazioni ho iniziato ad eseguire delle pulizie con le candele del volteo, esattamente come quella bianca e nera che ho acquistato da voi. L’unica cosa che mi tiene a galla è che ogni tot di mesi io ripeta questo rito per togliermi il malocchio perchè è come se si fosse radicato in me, taglio lo stelo ma restano le radici. Ho scritto questa testimonianza perchè ritengo che quando ci accadono molte cose brutte prima o poi dovremmo interrogarci sulla loro origine. Grazie dell’ascolto. Mara

Ricordiamo che tra le tante formule per eliminare il malocchio ci sono particolari frasi nei vari dialetti, sardo, pugliese, e via dicendo. La iettaura fa parte dell’antica tradizione popolare, certamente per i credenti è possibile toglierlo andando da un prete, tuttavia esistono ancora molte anziane signore che di generazione in generazione hanno tolto il malocchio a tantissime persone.