Astrologia

L’astrologia è un complesso di credenze secondo le quali il movimento dei corpi celesti influisce sul destino, sulle sorti e sugli stati d’animo di gruppi o individui. L’astrologia è anche usata per fare previsioni o descrivere il carattere e le caratteristiche comportamentali di un individuo, in base al suo segno zodiacale e quindi alla data di nascita. Per interpretare questi elementi, e la posizione dei corpi celesti nel momento in cui si verifica un dato evento, gli astrologi producono una divinazione detta oroscopo: in astrologia, l’oroscopo è appunto l’interpretazione della posizione degli astri nel momento in cui si è verificato l’evento in questione.

Astrologia: una scienza piuttosto bistrattata

Fino al Seicento era uno studio rientrante nel campo dell’astronomia, una scienza di tutto rispetto. Successivamente, in seguito alla rivoluzione copernicana, tra le due scienze è avvenuta una netta distinzione; allo stato attuale, dunque, l’astrologia non è più una scienza, ma viene considerata alla stregua di una pratica dell’occulto, ed è ritenuta una mera pseudoscienza.

Lo studio dell’astrologia, dagli albori fino all’epoca attuale

astrologia

Fin dai tempi più remoti, lo studio di questa materia è stato condotto con sistematicità e passione dai popoli antichi, che prestavano grande attenzione allo studio dei corpi celesti. Significative sono l’astrologia babilonese, l’astrologia vedica, l’astrologia del popolo Maya e l’astrologia cinese. Dall’astrologia babilonese discendono la odierna astrologia occidentale e l’astrologia vedica (o indiana); l’astrologia Maya era diffusa nelle zone dell’America Centrale, e ancora oggi esercita notevole influsso e fascino su coloro che si interessano di questa materia.

Astrologia cinese

L’astrologia cinese vanta una tradizione millenaria, e si sviluppa in stretta correlazione con la filosofia cinese, a partire dalla quale mutua i concetti di yin e yang, dei dodici rami terrestri, dei cinque elementi e dei dieci tronchi celesti (che chiariremo in seguito).

Nell’astrologia cinese, i segni zodiacali sono costituiti da animali, e differiscono dai segni zodiacali utilizzati nell’astrologia occidentale. Secondo una delle leggende più diffuse, il Buddha chiamò a raccolta, all’approssimarsi della propria morte, tutti gli animali presenti sulla Terra, ma solo dodici si presentarono a porgere il proprio saluto. Per premiare la loro fedeltà, il Buddha decise di chiamare ogni anno del ciclo lunare col nome degli animali intervenuti.

L’astrologia cinese si basa su dei cicli: uno di essi è di dodici anni, e ognuno di questi anni corrisponde a un segno zodiacale: gatto, topo, bufalo, tigre, coniglio, drago, serpente, cavallo, capra, scimmia, gallo, cane e maiale.

Un altro ciclo dell’astrologia cinese si compone di dieci anni: a ogni coppia di anni corrisponde uno dei cinque elementi (acqua, legno, fuoco, terra, metallo).

Un terzo ciclo dell’astrologia cinese è fatto di due anni: uno corrisponde allo yin, l’altro allo yang.

Combinando tra loro i vari cicli dell’astrologia cinese, si ottiene un calendario, anch’esso ciclico.

Astrologia vedica

L’astrologia vedica (o astrologia indiana) è così chiamata perché le prime tracce possono essere rintracciate nei Veda; è anche detta “Jyotish”, termine che si potrebbe tradurre con: “Scienza della Luce”, ma anche: “scienza dei corpi celesti”. Tra il sistema occidentale e quello indiano riscontriamo profonde differenze: differenze tra lo zodiaco, tra la tecnica interpretativa e differenze di atteggiamento.

Per quanto riguarda l’atteggiamento, l’astrologia vedica viene impiegata per il “disbrigo” di questioni meramente pratiche: quanti figli saranno concepiti, quale successo si avrà nella vita, e se il proprio matrimonio sarà felice o meno. Psicologia, motivazioni e comportamento interessano poco. L’astrologia vedica è strettamente legata al concetto di karma e di rinascite: secondo questa legge, l’uomo deve espiare le proprie azioni… l’astrologia servirebbe a riportare alla mente le azioni che non ricordiamo, perché commesse nelle vite precedenti: con la consapevolezza di ciò che abbiamo fatto, possiamo condurre la nostra vita e il nostro destino nella direzione che desideriamo.

Dunque, i pianeti rivelerebbero il karma “ereditato” dal passato; tuttavia, nulla vi è di prestabilito per quanto riguarda il karma creato quotidianamente, in questa vita.

Anticamente, in India, gli astrologi erano tenuti in grande considerazione: essi conducevano una vita pura e moralmente irreprensibile, e praticavano l’astrologia non per arricchirsi, ma per aiutare i bisognosi, gli afflitti.

Nell’astrologia vedica, così come in quella occidentale, tramite dati precisi viene composto il quadro astrale alla nascita di ogni individuo: questo quadro indica le attitudini e le disposizioni dell’individuo, e tutto quello che otterrà in seguito nella vita sarà determinato da queste condizioni di partenza.

Il buon astrologo insegnerà quindi al consultante il modo in cui intervenire su queste caratteristiche per ottenere il massimo dall’esistenza, e per modificare quelle dinamiche che ci portano a dolori e insuccessi.

L’astrologia indiana pone grande enfasi sulla posizione della luna (Chandra): la sua posizione alla nascita, i suoi nodi, sono gli elementi principali del quadro astrale indiano. I segni dello zodiaco indiano sono le costellazioni astronomiche.

Mentre da noi molto importante è il Sole, come punto di riferimento dello zodiaco, in India, come accennato, un ruolo cruciale riveste la Luna, Grande Dea originaria. Nello zodiaco indiano delle stelle, la Luna ha un ruolo fondamentale; nello zodiaco dei segni, invece, a farla da padrone è il Sole.

Obiettivo principale dell’astrologia indiana o vedica è quello di dissipare l’oscurità per il tramite della Luce; ecco perché è detta anche Scienza della Luce. L’astrologia vedica viene considerata una sorta di dono divino, un regalo che aiuti l’uomo a seguire un ben preciso percorso di vita.

E al contrario che in Occidente, dove come abbiamo visto l’astrologia viene considerata poco ed è vista come una pseudoscienza, in India l’astrologia è una scienza vera e propria – quasi una scienza vera e propria. Essa viene utilizzata per risolvere dubbi pratici e per spingere all’azione, in modo da modificare il corso degli eventi a proprio favore.

Astrologia vedica o indù è proprio l’astrologia presa in esame dagli indù, di carattere molto diverso da quella di approccio occidentale, l’astrologia indù è suddivisa in dodici segni  chiamati rasi identici agli occidentali.I pianeti tenuti in considerazione sono sette, con l’esclusione quindi di Urano, Nettuno e Plutone. L’astrologia vedica degli indù da rilevanza ai nodi lunari : RAHU (nodo nord) e KETU (nodo sud).

Nello zodiaco abbiamo 27 costellazioni chiamate Nakshatra estese per 13°20′ dell’arco zodiacale, ogni costellazione è suddivisa in quattro Pada, ovvero 4 parti,  di 3°20′ per cui avremo ogni segno zodiacale si trova in media tra le due costellazioni e un quarto. Per questo motivo alcune costellazioni si trovano pienamente dentro un segno, mentre altre solo in piccola parte.

La Nakshatra secondo il sistema Vimshottari che considera un ciclo di vita umano naturale di 120 anni,  sono utilizzare specialmente per indicare i periodi planetari. Ai 7 pianeti, più due nodi come dicevamo, vengono abbinati periodi dai 6  ai 20 anni. Le costellazioni dell’astrologia vedica sono governate quindi da 7 pianeti e dai due nodi lunari.

I Periodi dell’astrologia vedica sono elencanti di seguito : Sole 6 anni, Luna 10 anni, Marte 7 anni, Rahu 18 anni, Giove 16 anni, Saturno 19 anni, Mercurio 17 anni, Ketu 7 anni, Venere 20 anni. Aswini Ketu  (è l’inizio della prima costallazione coincide col primo punto dell’Ariete) da qui seguono:

2 Bharani Venere – 3 Krittika Sole – 4 Rohini Luna – 5 Mrigasira Marte – 6 Aridra Rahu – 7 Punarvasu Giove – 8 Pushyami Saturno – 9 Aslesha Mercurio – 10 Makha Ketu –  11 Purva Falguni Venere – 12 Uttara Falguni Sole – 13 Hasta Luna – 14 Chitta Marte – 15 Swati Rahu – 16 Visakha Giove – 17 Anuradha Saturno – 18 Jyesta Mercurio – 19 Mula Ketu – 20 Purvashada Venere – 21 Uttarashada Sole – 22 Sravana Luna – 23 Dhanishta Marte – 24 Satabhisha Rahu –  25 Purvabhadra Giove – 26 Uttarabhadra Saturno – 27 Revati Mercurio.

Per l’astrologia vedica dunque è più che sufficiente parlare di periodi planetari per poter dare risposte sensate. Il sistema è comunque meno complesso del nostro occidentale ma spiegarlo in poche righe è impossibile, pertanto faremo un approfondimento a parte.

Astrologia vedica: segni zodiacali

Lo zodiaco dell’astrologia indiana è diviso in 12 segni (Rasi): i segni sono governati da sette pianeti. L’astrologia vedica classifica i pianeti in benefici e malefici: la Luna, Giove, Mercurio e Venere sono benefici; Marte, Saturno, Rahu e Ketu sono invece malefici, così come il Sole. Nell’astrologia indù, inoltre, i pianeti “dialogano” tra di loro, maturando rapporti di amore e di odio.

Scopo dell’astrologia indiana è quello di rendere la persona quanto più attiva possibile di fronte al proprio destino: l’individuo, mediante il libero arbitrio e la propria volontà, può concorrere in vari modi a modificare la strada già scritta, e determinata in parte dalla legge del Karma.

Astrologia Maya

Il popolo Maya era profondamente interessato ai movimenti dei corpi celesti e a tutti i fenomeni attinenti all’astronomia. Dell’astrologia maya sono purtroppo pervenuti sino a noi pochi frammenti, a causa delle devastazioni perpetrate dagli spagnoli e dalle distruzioni di documenti operate successivamente. Da ciò che rimane sappiamo che l’astrologia maya era basata su una serie di osservazioni di tipo astronomico e da riferimenti religiosi, politici, mitologici.

Le fonti utilizzate per interpretare le credenze Maya sono quattro testi: il codice di Dresda, il codice Grollier, il codice di Parigi e il codice di Madrid.

Il Codice di Dresda, manoscritto risalente al XI-XII sec., è un testo di 72 pagine nelle quali sono riportati con straordinaria accuratezza almanacchi, tavole astronomiche, tavole astrologiche e testi religiosi; varie pagine sono dedicate a uno studio accurato del pianeta Venere, stella molto brillante e importante per l’astrologia Maya. Il calendario religioso dei Maya era in parte basato sui suoi movimenti e sulle sue posizioni.

Il Codice di Madrid, successivo a quello di Dresda, contiene oltre cento pagine ed è lungo oltre sette metri: in esso vengono descritte procedure e tecniche di divinazione, riti e cerimonie.

Molti sono i siti archeologici di interesse astronomico e rilevanti per l’astrologia Maya: tra di essi citiamo El Caracol (la chiocciola), la Piramide di Kukulkan, e il Tempio del Sole.

Probabilmente, i Maya scandivano alcune attività della vita quotidiana a seconda di determinati giorni, ritenuti più o meno fausti. Alcuni calendari venivano proprio utilizzati a scopo divinatorio, per decidere se fosse favorevole effettuare una vendetta o un rito propiziatorio o una qualunque attività in un determinato giorno.

Astrologia Occidentale

La tradizione astrologica sviluppatasi in Occidente è detta astrologia occidentale: attualmente, tale astrologia è basata sullo sviluppo di un oroscopo. L’oroscopo, in astrologia, viene interpretato allo scopo di predire il futuro, nella credenza secondo la quale la posizione degli astri al momento della nascita influenza in maniera determinante atteggiamenti, personalità e comportamenti dell’individuo in questione.

L’oroscopo si basa comunemente sull’interpretazione del tema natale in astrologia, ossia, appunto, la rappresentazione simbolica della posizione dei pianeti come appaiono a un osservatore terrestre nel momento preciso della nascita di un individuo.

Per calcolare il tema natale con la massima accuratezza occorre conoscere non soltanto la data di nascita, ma anche l’ora esatta e il luogo preciso in cui tale nascita si è verificata: sulla base di tali informazioni si consulteranno delle tabelle dette “Effemeridi”, che contengono appunto la posizione esatta dei pianeti in momenti determinati dell’anno e del giorno. Il calcolo del tema natale preciso è spesso difficile, dal momento che l’ora della nascita viene riportata con approssimazione imperfetta dal medico o dall’infermiere di turno.

Astrologia: i segni zodiacali

I segni zodiacali dell’astrologia occidentale sono 12: Ariete, Toro, Gemelli, e così via. Li conosciamo ormai (quasi) alla perfezione. Il segno zodiacale rappresenta ciascuna delle 12 suddivisioni convenzionali dello zodiaco in parti uguali. Nell’astrologia occidentale, i segni sono classificati spesso in base all’elemento che li contraddistingue: avremo così segni d’Acqua, segni d’Aria, segni di Fuoco, segni di Terra. Vi sono comunque classificazioni di altro tipo che investono i segni (segni maschili o femminili, segni divisi in base alla stagione ecc.).

Astrologia: definizione, significato

Una definizione potrebbe essere la seguente: l’astrologia è lo studio dei corpi celesti (pianeti), e lo studio dell’influenza che tali corpi celesti hanno sull’uomo. Si tratta di uno studio che va avanti dai millenni, e che ha investito popoli e culture dagli albori della civiltà umana.

Sin dalle epoche più antiche, babilonesi, Maya, popoli greci ed egizi hanno manifestato un interesse profondo nei confronti dello studio dei pianeti e delle costellazioni, unendo poi osservazioni, riflessioni e scoperte in un approccio sistematico all’astrologia e all’astronomia, e agli influssi che i corpi celesti avrebbero sul destino e sui comportamenti umani. L’astrologia si è poi sviluppata e integrata nei differenti contesti religiosi, e ha assunto un significato diverso e peculiare a seconda delle varie culture e ramificazioni.

Astrologia Karmica

L’interpretazione del tema natale, in astrologia, si avvale di diversi elementi, per ottenere un quadro d’insieme delle inclinazioni e delle caratteristiche del soggetto in questione. Per ottenere ancora più informazioni su un individuo si può ricorrere all’astrologia karmica (o astrologia evolutiva), che tenta di indicare per ogni persona il percorso più adatto per trovare la propria interiorità.

La prima di queste informazioni, naturalmente, è il segno zodiacale; secondo l’astrologia karmica, persino il segno sotto il quale nasciamo (Bilancia, Scorpione, Gemelli…) non è casuale; per tale motivo, bisogna andare alle radici di questa nostra nascita e comprendere quali fattori hanno determinato le nostre scelte, le strade da noi intraprese.

L’astrologia Karmica è strettamente legata alla parola “karma” ovvero azione, e la legge del karma è che ad ogni azione equivale una reazione uguale e contraria. Il concetto si sviluppa così nell’interpretazione astrologica e dei temi natali dove ogni aspetto può avere un influenza karmica anche se taluni aspetti astrologici hanno maggiore rilevanza.

Saturno ad esempio parrebbe essere il Signore del karma, vedremo in approfondimento specifico le motivazioni di tale nomea. I Nodi lunari nell’astrologia Karmica collegano una reincarnazione alla successiva.

Per l’astrologia Karmica infatti è importantissima la lettura dei nodi lunari nord e sud, che vanno ad indicare la posizione del Karma e del Dharma nei segni zodiacali, mente di Chirone nelle case astrologiche. Chirone permette di entrare a conoscenza delle ferite “antiche” che la persona porta con se e che condizionano l’intero percorso di vita.

La parte del Karma invece va ad indicare tutte le manifestazioni comportamentali apprese nelle vite precedenti che influenzano, poichè danno appunto inizio al Karma stesso, la vita del lettore, stessa cosa equivale per il Dharma nella carta natale, che indica il superamento dei comportamenti appresi e la conseguente evoluzione individuale. I Nodi Lunari, quando ad attraversarli è un pianeta importante, sono di primaria importanza nel processo di rigenerazione e crescita perchè portano con se la maturazione della consapevolezza di vivere.

Per il Nodo Lunare sud, invece, il passaggio sulle diverse case natale indica uno sforzo maggiore nell’affrontare un problema, un blocco e richiede pertanto un grande lavoro, a volte doloroso. L’argomento dell’astrologia karmica è talmente vasto da richiedere degli approfondimenti curati e specifici sui singoli aspetti, in questo scritto ci accontentiamo di dare infarinatura generale.

Astrologia Karmica di coppia

L’astrologia Karmica di coppia appare vicina al concetto di “anima gemella” poichè se comprendiamo bene cosa significhi il Karma comprendiamo altrettanto bene come due persone che portano con se due destini influenzati dal Karma possano trovare terreno di scontro, se in fasi differenti dell’evoluzione, ma possano anche trovare affinità di coppia perfetta, se grazie all’altro, o attraverso la condivisione con l’altro, imparano a maturare il processo consapevole del Dharma.

Attraverso la sinastria karmica si può comprendere se si sia in contatto con l’anima gemella, come riconoscerla, come gestire un rapporto conflittuale, e come talvolta saper rinunciare all’abitudine della presenza del compagno/a a favore di un percorso più ampio ed alto. In altre parole quella karmica di coppia è una forma di psicoterapia per i patners che si trovano in difficoltà, di introspezione di coppia e spunto di crescita condivisa. Come si riconosce una coppia karmica?

Difficile risposta poichè si può confondere il concetto di anima gemella a quello di karmica, nella realtà entrambe le coppie hanno profonda sintonia, passione e desiderio, ma a differenza di cio’ che sembra più logico, la coppia karmica può avere numerosi problemi se non incontra il favore della consapevolezza che porta il Dharma e quindi la risoluzione di conflitti.

In modo pratico facciamo l’esempio di due persone, che si desiderano e si attraggono molto, ma la cui relazione è molto difficile, in questo caso possiamo parlare di coppia karmica dolorosa, poichè dovrà ancora percorrere la strada della consapevolezza che porterà entrambi all’unione perfetta.

Astrologia Archetipica

Uno studio approfondito dell’astrologia, che va ad intrecciarsi con conoscenze di psicologia e altre discipline, è quello effettuato dall’astrologia archetipica. In essa si esaminano la Natura e gli elementi dello Zodiaco dal punto di vista sistemico: la Natura stessa è un grande sistema, i cui elementi sono strettamente correlati e funzionano in maniera armonica.

I concetti fondamentali vengono qui messi in relazione con la psicanalisi junghiana, la fisica, la biologia, l’astrofisica. Numerosi sono i siti di astrologia in linea che rimandano a questo approccio olistico alla scienza dell’astrologia, integrando aspetti di altre discipline allo scopo di allineare i nostri Archetipi in maniera armonica.

Dodici sono gli Archetipi esaminati nell’Astrologia archetipica: Innocente, Orfano, Amante, Guerriero, Mago, Sovrano, Angelo Custode, Cercatore, Costruttore, Distruttore, Folle, Saggio.

Astrologia Archetipica e tema natale

Essa è uno strumento molto appropriato per entrare in contatto con la psiche, con le proprie debolezze e i propri punti critici, allo scopo di migliorarsi e di migliorare il proprio destino, proprio tramite lo strumento della consapevolezza.

Il tema natale, che rappresenta la posizione dei pianeti nel momento della nostra nascita, è una rappresentazione del microcosmo interiore; nell’astrologia archetipica, la conoscenza del tema natale e di altre informazioni ci aiuta a risalire a conflitti familiari e personali, allo scopo di risolverli.

Astrologia Tolemaica.

Quando si discute dell’oggetto del nostro articolo generalmente ci si riferisce a quella più conosciuta e per la quale si consultano i segni almeno una volta al giorno, ma l’astrologia è anche quella Mopurghiana e Tolemaica, meno conosciute ma comunque che occupano un posto di rilievo nel panorama dei pianeti e delle stesse.

Partendo da quest’ultima dobbiamo dire che l’astrologia tolemaica deriva da Tolomeo ovvero Claudius Ptolomaeus, un astrologo e astronomo che visse nel 1° secolo dopo Cristo. E stranamente lui è anche considerato il padre della Geografia come materia, diciamo strano perché oggi la separazione tra scienza, verifica assoluta e mistero è netta, mentre in passato ciò non avveniva così nettamente. A noi oggi interessa la sua figura di astrologo e da questa partiremo.

Il Tetrabiblos fu l’opera che rese celebre questo astrologo e questa si compone di quattro testi dedicati alle previsioni astrologiche. Tolomeo, al suo interno, dichiara di conoscere l’astrologia dei Caldei, forse più noti come Babilonesi e assieme a questa anche quella degli Egiziani, ma anche se non esplicitamente fa comprendere di affidarsi – per le sue previsioni – alla dottrina di Pitagora ispirata all’armonia attraverso la quale vanno ricercate soluzioni intermedie tra le due precedenti.

Tolomeo nel Tetrabiblos, mise in chiaro da subito un concetto. L’astrologia, secondo la sua concezione, non aveva nulla a che vedere con la magia e il tema natale in generale ma piuttosto con la Natura e i suoi cicli vitali. Questa cernita operata in anticipo aveva anche a che fare con un’intenzione e una prassi scientifica che lo contraddistingueva negli altri ambiti ove operava.

Essa, quindi – al pari di altre discipline – veniva trattata come un tema su cui riporre la massima attenzione e riporre anche un occhio scientifico, quindi gli astri ed i loro movimenti erano analizzati con rigore e secondo specifiche leggi naturali, criteri legati alla geometria e analisi della luce e della materia. Secondo questa specifica concezione ogni astro aveva un’azione che influiva sulla Natura, sugli elementi e in generale sulla vita.

Nell’analisi rientrano ovviamente le due stelle più importanti che sono anche quelle su cui si basano due differenti concezioni. Il Sole rappresenta il calore mentre la Luna rappresenta l’umidità. Poi abbiamo i pianeti: Saturno è il pianeta del freddo per la sua eccessiva distanza dal sole e attiene anche alla  causa della siccità. Giove, secondo l’astrologia patriarcale, è il pianeta che riscalda e crea umidità e come il massimo dio dell’Olimpo greco è il principio che tutto sussume in sé.  Marte, essendo il dio della guerra, prosciuga. Venere riscalda ed è umidificante. Secondo i principi della chimica e della biologia Mercurio secca, più che fornire umidità.

Queste le caratteristiche che lo stesso Tolomeo individuò nei singoli astri e che – sempre secondo lo stesso – rivelavano specifiche tendenze e contribuivano a rilevare a seconda della loro posizione, le influenze che si andavano determinando su ogni soggetto.

Questo approccio è notevolmente differente da tutti gli altri che si sono fatti avanti e questo avviene sopratutto per un fattore specifico. L’ordine di ragionamento differenzia le teorie Tolemaiche da tutti gli altri metodi con cui le stelle e gli astri vengono e venivano studiati, anche se qualcuno prima di lui aveva impiegato un sistema scientifico nella classificazione dei tempi, degli astri e dei pianeti, ma non in occidente. Parliamo del popolo Maya.

Tolomeo non partiva dall’analisi degli aspetti planetari ma piuttosto era concentrato sul rapporto che intercorreva tra gli astri e i ritmi, come ad esempio anche quelli legati ai cicli stagionali. Secondo Tolomeo, e non solo, i segni zodiacali sono il prodotto della fenomenologia luminosa. L’attenzione di Tolomeo si focalizzava sul ciclo delle quattro stagioni.

Astrologia Morpurghiana

Questa forma di studio prende il nome dalla sua elaboratrice principale, ovvero Lisa Dordoni MorpurgoLisa nasceva a Soncino il 19 maggio del 1923, lei non avrebbe mai pensato di occuparsi di questa materia e disse ciò più volte nella sua vita. Questo dipendeva dal fatto che la sua cultura era profondamente estranea all’esoterismo, e sia questo sia la magia erano distanti anni luce da come lei si era andata costruendo.

Lei era una traduttrice e conosceva ben quattro lingue, e proprio grazie a questi suoi studi un giorno nel 1964 si trovò a dover tradurre un testo di François-Régis Bastide, che uscì in italiano edito da Longanesi e il titolo era  Lo Zodiaco – Segreti e sortilegi.

A quel punto della sua vita la sua innata curiosità verso tutto ciò che la circondava prese il sopravvento e iniziò a studiare questa disciplina cercando di capire se i fondamentali che stava traducendo del testo avessero una reale corrispondenza nella realtà oggettiva. Si concentrò sui pianeti e sui segni zodiacali e scoprì che in effetti vi erano delle corrispondenze con le persone in carne e ossa.

Da quel momento, e avendo accertato la veridicità della corrispondenza tra segni zodiacali e persone, Lisa si appassionò all’argomento studiandolo con serietà e fece test su personalità importanti come Montale, Buzzati, Piovene, Gabriel García Márquez, Mario Vargas Llosa e diversi altri.

Ma ciò non bastava, infatti dopo la Morpurgo decise di comprendere perché l’astrologia funzionava e nel fare ciò sconfessò molte teorie fornite precedentemente da Tolomeo. Per fare ciò partì dall’assunto del numero 12 importante in questa materia e giunse anche ad individuare due nuovi pianeti nel nostro sistema solare, ma non si limitò al nostro sistema solare, si spinse a considerare quattro diversi zodiaci di cui uno solo era quello al quale apparteniamo noi.

Questi studi vennero pubblicati nel 1972 come prima e rivoluzionaria introduzione all’astrologia. Ma la sua attività connessa alla stessa astrologia non si fermò a ciò. Fece infatti dodici conferenze sul tema e gestì una rubrica rispettivamente su Astra e su Sirio, riviste appunto specializzate sul tema.

Possiamo dire quindi che la Morpurgo si andò a sostituire sotto molti aspetti alle teorie tolemaiche e che riuscì a diffondere ancora più di quest’ultimo l’interesse verso questa materia. Essendo una donna vorace di cultura, Lisa Morpurgo scrisse innumerevoli altri testi e non solo su questo tema, anche se oggi purtroppo sono anche complessi da reperire.

Astrologia In Linea

Astrologia in linea equivalente ad astrologia online è tutta quella branchia di studi astrali che si mettono a disposizione per l’utente del web. Non è dissimile trovare infatti interi siti (come il famoso Astrologia in Linea ) che permettono di verificare molti aspetti di transito astrale, la propria rivoluzione solare, il proprio ascendente e moltissimi servizi online che offrono consulenza professionale.

DirectoryRex a breve aprirà all’on line una sezione astrologica con esperti e professionisti del settore di grande livello ed esperienza. L’astrologia on line è un servizio utile a chi ama la materia sia per scopi introspettivi e di analisi che per scopi divinatori (anche se l’astrologo puro non ammette questa mescolanza).

Astrologia in linea transiti dei pianeti in riferimento alla propria mappatura astrale può essere uno strumento molto interessante che va a dare la possibilità al semplice utente di utilizzare algoritmi di calcolo online per i propri transiti. Certamente in astrologia in line non troverete una interpretazione professionale che tenga conto di tutti gli aspetti concatenati del vostro tema, ma come base di partenza sarà più che sufficiente.

Astrologia Esoterica

L’astrologia esoterica è la visione differente di quella tradizionale , poichè prende in riferimento altri aspetti della materia, aspetti che si avvicinano all’ambito umanistico, tant’è che taluni intendono anche  il termine astrologia umanistica.

Quella esoterica prevede che il modo in cui viene fatto una carta astrale, sia simile a quella tradizionale, ma i pianeti e le energie che lavorano su di noi, non sono le stesse nei due sistemi. Il fine di questa disciplina è comprendere cosa sta dietro una personalità, al di là delle situazioni contingenti, la profondità dell’animo umano e le ragioni per cui siamo a questo mondo.

La comprensione permette poi, attraverso un lavoro su se stessi, un lavoro tra anima e personalità, che provoca un processo di trasformazione interiore ed anche esteriore. Una consulenza del genere ci permette di capire come gestire delle situazioni, che di solito ci trovano impreparati, a volte spaventati, attraverso la conoscenza del senso per cui certe cose accadono ed altre no. Alcuni, come in noto astrologo Discepolo, non apprezzano quella esoterica e la ritengono inutile, o quanto meno insensata.