Area 51

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Area 51

L’Area 51 è entrata a far parte dell’immaginario collettivo come il luogo più enigmatico del mondo, al centro di varie teorie complottistiche legate a presunti ufo e alieni che sarebbero sbarcati sulla Terra e tenuti in realtà segreti dai governi, in particolare da quello statunitense. Ma cos’è in definitiva l’Area 51? Dove si trova? Per approfondimenti puoi trovare del materiale cliccando QUI.

L’Area 51, inizialmente chiamata “Nevada Test Site – 51” è una vasta zona militare di circa 26.000 km² (poco più della superficie della Sicilia); si trova in Nevada, a circa 150 km da Las Vegas, ed è stata fondata ufficialmente nel 1954, in qualità di struttura segreta per lo sviluppo di aerei spia per la CIA. Wikipedia riporta le seguenti coordinate riferibili all’Area 51: 37°14′06″N e 115°48′40″W. Chi volesse approfondire, può incollare queste coordinate su Google Earth: grazie a questo servizio, l’ufologo Scott Waring ha scoperto di recente un’immagine storica che, secondo lui, proverebbe la presenza di ufo nella famigerata Area 51. In questa immagine è possibile notare una costruzione apparsa quasi dal giorno alla notte, edificata in tutta fretta: secondo Waring, essa sarebbe servita ad occultare un disco volante. In una delle foto si nota infatti una sorta di disco di colore chiaro, che risalta sul color scuro dell’asfalto; la foto, aggiunge Waring, “è stata rimossa in maniera sospetta” da Google Earth.

L’Area 51 si conferma dunque ricca di misteri. Sin dall’inizio, la base e le sue attività sono state circondate da un elevato livello di sicurezza: fino al 2009, ben poche informazioni riuscivano a trapelare. A partire da quel periodo, ad ex funzionari che lavoravano all’interno dell’Area 51 è stato consentito di divulgare alcune informazioni, ed essi hanno reso noto che l’area serviva per lo sviluppo di test e apparecchiature militari, all’avanguardia e nella massima segretezza.

L’Area 51 confina con il Nevada Test Site: quest’ultimo è un sito dove sono stati condotti test nucleari dal governo statunitense. L’ingresso dell’area si interseca con la Statale 375, detta The Extraterrestrial Highway (L’autostrada Extraterrestre): il punto è preso come riferimento da tutti i curiosi di avvistamenti di ufo.

Area 51: ufo e altri misteri

L’Area 51 è chiamata anche Groom Lake (dal nome del lago che confina con la base), Dreamland, Paradise Ranch. Dreamland farebbe riferimento alla poesia omonima di Edgar Allan Poe, che recita: “Ma il viandante che l’attraversa/Non osa, non può guardarla davvero;/I suoi misteri non sono svelati/Ai deboli occhi umani ancor non chiusi/Vuole così il suo Re, che ha proibito/Di sollevare le palpebre e le ciglia…”.

area 51Per anni, gli USA hanno negato l’esistenza dell’Area 51 in America. Sono state foto diffuse da spie sovietiche a confermare le voci e i sospetti intorno all’esistenza di una simile base; nel 2013, il presidente degli USA, Obama, ne parla per la prima volta in pubblico, riferendosi ad essa come “Area 51”; e recentemente Hillary Clinton, candidata alla Presidenza degli USA, ha dichiarato che avrebbe svelato “tutto ciò che sapeva sugli alieni e sull’Area 51” se fosse stata eletta. Gli elettori hanno preferito a lei Trump, per cui tutti gli interrogativi restano intatti…

Le teorie del complotto in merito all’Area 51 iniziano a diffondersi in seguito all’incidente di Roswell, verificatosi nel 1947 nell’omonima città del New Mexico.

Ai primi di luglio del 1947, un oggetto non identificato precipita dal cielo e collassa a terra, lasciando detriti nei campi. I militari, immediatamente avvertiti, si recano sul posto per esaminare il materiale; l’8 luglio la RAAF (Roswell Army Air Field) rilascia un comunicato stampa con queste precise parole: “un oggetto che sembra essere un disco volante è stato ritrovato nei pressi di Roswell”. 24 ore dopo arriva la pronta smentita, e si parla di un “pallone aerostatico, non di un disco volante”; intanto però tra i complottisti inizia a diffondersi la voce che l’Area 51 sia il luogo in cui ufo e tecnologia extraterrestre vengono analizzati da scienziati e militari USA, al fine di condurre esperimenti sulle tecnologie aliene. Gli ufologi ritengono che all’interno dell’Area 51 sia custodito un ufo, una vera e propria astronave aliena; molti aereomobili in volo intorno all’Area 51 sono stati spesso scambiati per oggetti volanti non identificati.

L’Area 51 getta ombre profonde sull’America e sul governo USA

Nel 1987, Robert Lazar ha scioccato il mondo affermando, in un’intervista, di aver fatto parte di un’operazione top secret al lavoro su tecnologia aliena. L’uomo affermò che gli USA erano in possesso non di una, ma di ben nove astronavi aliene, che custodivano “in un’area dalle parti di Groom Lake”.

Boyd Bushman, scienziato che lavorò per anni nell’Area 51, poco prima di morire registrò un video in cui testimoniava la sua verità sui progetti e gli esperimenti condotti in America nell’Area 51: su Internet è diffuso il video della sua testimonianza shock, resa in punto di morte (il video risale all’agosto del 2014), e in essa Bushman mostra le foto di quelli che sostiene essere alieni, affermando: “Gli alieni esistono, e collaborano con gli esseri umani nell’Area 51”.

Gli alieni, secondo Bushman, sono “fortunatamente per gli esseri umani, amichevoli”; hanno lunghe dita delle mani e dei piedi, e provengono dal pianeta Quintumnia. Ancora: gli alieni sarebbero alti meno di un metro e mezzo, e comunicherebbero per via telepatica.

La posizione del governo USA in merito all’Area 51

In base a quanto si legge su Wikipedia, l’esistenza dell’Area 51 è stata ammessa (tacitamente) dagli USA solo di recente, nel 2003, ammettendo che l’aeronautica militare ha una “unità operativa” nei pressi del Groom Lake; ma non sono state rilasciate ulteriori dichiarazioni in merito. La base è accuratamente sorvegliata, e non appare sulle mappe pubbliche del governo statunitense: il mistero resta fitto, e l’Area 51 è entrata di diritto nella cultura di massa come sito che racchiude una quantità abnorme di segreti, e per gli ufologi e i complottisti essa è ormai la base all’interno della quale il governo USA intrattiene rapporti con gli extraterrestri o nasconde navi e tecnologia aliena.

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