La meditazione trascendentale e guidata, come meditare e tecniche di meditazione.
Meditazione, o meditare significa sopratutto divenire capace di lasciare i problemi, le ansie, i pensieri negativi fuori dalla testa e non permettere a questi di interferire in uno spazio che la persona che medita dedica esclusivamente a se stessa.
Il come meditare è una questione che attiene molto a se stessi invece e alla conoscenza di se stessi un aspetto che può essere collegato quindi a decine di variabili tutte interdipendenti e che riguardano sostanzialmente il come la persona è fatta ma al di là di questo esistono comunque anche delle specifiche tecniche di meditazione che si possono adottare per necessità o per volontà, o ancora per adesione ad una specifica scuola di pensiero.
Tra queste tipologie troviamo:
- La meditazione trascendentale
- La meditazione Zen
- La meditazione guidata
Tanto per citare quelle più famose delle quali andiamo a fornirvi una descrizione, partendo dalla meditazione guidata. Questo tipo di tecnica si avvale innanzitutto di uno strumento, la voce di una persona che aiuta chi intende meditare a farlo, esistono infatti persone che anche durante un processo di rilassamento del corpo e della mente, non riescono a far uscire i pensieri negativi vanificando in tal modo il processo meditativo e ciò vale anche su un’ora di tentativi, mentre una voce sposta l’attenzione e attraverso le sue vibrazioni delicate riesce a catturare senza però infierire – come invece fanno i pensieri negativi – sul processo meditativo. Dicevamo che occorre quindi la voce di qualcun’altro, ebbene questa la si può trovare online Brian Weiss ad esempio è molto conosciuto in tal senso, oppure si possono frequentare dei luoghi fisici ove la meditazione guidata si svolge regolarmente.
C’è poi la meditazione Zen spesso insegnata in specifici corsi anch’essi online o dal vivo. Oggi questo genere di pratica si sta diffondendo molto anche in occidente e sta conquistando sempre più persone che regolarmente la praticano, nasce sulla base della posizione da assumere durante l’azione, questa tecnica che è appunto quella da seduti, una posizione precisa comunque.
Infine troviamo la meditazione trascendentale. Il termine trascendente già fornisce degli indizi sul come si conforma questa tecnica. La meditazione trascendentale è molto potente e aiuta nel pieno controllo di se stessi pur nell’assoluto distacco dalle preoccupazioni e da tutto quello che lo stato materiale esterno nella fase di meditazione mostra, l’esterno non esiste affatto in quel frangente e la persona è estremamente concentrata sul sé energetico. Probabilmente la tecnica trascendentale, alla quale si arriva dopo un percorso, è quella più intensa.
In generale comunque si pratica per regalare a se stesse-i un momento variabile – di minimo 15 minuti al giorno – di pace e serenità. Queste tecniche è stato dimostrato scientificamente che aiutano l’umore, portano le persone ad essere maggiormente riflessive e sono un modo per voler combattere ansia e stress. Insomma chi medita vive anche meglio, il consiglio è quello di farlo una volta al giorno ritagliandosi uno spazio proprio che deve essere in silenzio, oppure in mezzo alla natura, un esperienza questa davvero bella e stimolante.