Il Giardino dei tarocchi
Il Giardino dei Tarocchi è un parco artistico, situato a Capalbio (Toscana), ideato dall’artista Niki de Saint Phalle e “popolato” da statue e sculture i cui tratti sono ispirati agli Arcani Maggiori dei tarocchi.
Il Giardino dei Tarocchi: un po’ di storia
Il Giardino dei tarocchi nasce nel 1979, per volontà dell’eclettica artista e scultrice Niki de Saint Phalle, che per la sua creazione prese ispirazione dal Parque Guell di Antoni Gaudì, situato a Barcellona. Nel Giardino troviamo 22 imponenti statue in cemento e acciaio, impreziosite da vetri e ceramiche colorati, alla cui realizzazione hanno partecipato nomi importanti della storia dell’arte.
Il parco è aperto al pubblico dal 1998. Dove si trova, precisamente? La località è Garavicchio, in provincia di Grosseto: online è possibile reperire numerose informazioni che spiegano come arrivare nel luogo in cui si trova il Giardino dei Tarocchi, per potere ammirare questo splendido parco, sintesi perfetta di esoterismo, arte, natura, simbolismo e contemporaneità. Sempre su Internet è possibile trovare le informazioni essenziali sugli orari, i prezzi e le foto del Giardino dei Tarocchi.
Il Giardino dei Tarocchi: orari e prezzi (2018)
Il Giardino dei Tarocchi è aperto dal 1° Aprile al 15 di Ottobre. Il parco è aperto dal lunedì alla domenica, e gli orari sono i seguenti: 14:30 – 19:30.
Il prezzo per l’accesso al Giardino dei Tarocchi è di 12 euro per il biglietto intero, 7 per gli studenti.
L’ingresso gratuito nel Giardino è consentito ai disabili e ai bambini di età inferiore ai sette anni; i cani sono ammessi, purché siano tenuti al guinzaglio. Inoltre, nei mesi di Gennaio, Febbraio, Marzo, Novembre e Dicembre, nel primo sabato del mese e dalle ore 9 alle 13 è consentito l’ingresso gratuito al Giardino dei Tarocchi per tutti i visitatori. Gruppi di almeno 25 persone possono entrare usufruendo del prezzo ridotto, prenotando almeno 10 giorni prima.
Giardino dei Tarocchi: come arrivare, mappa interattiva
Indicazioni stradali accurate sono disponibili per capire come arrivare al Giardino dei Tarocchi; sul sito ufficiale del Giadino è inoltre possibile consultare una mappa interattiva molto ben fatta, che illustra sia la struttura del Giardino, sia la posizione delle statue. Cliccando sulle icone è possibile osservare la foto di ciascuna statua, corredata da una breve descrizione dell’opera.
Il Giardino dei Tarocchi: un po’ di storia
Niki de Saint Phalle ha iniziato la costruzione del Giardino nel 1979: per oltre diciassette anni è andata avanti la costruzione di quello che lei stessa considerava “il sogno magico e spirituale della sua vita”: per tutto il percorso si viene trasportati in una sorta di dimensione onirica, all’interno della quale le opere d’arte sono arricchite da frasi e citazioni che le accompagnano e che ne consentono una più agevole comprensione.
Persino il padiglione d’ingresso sembra voler marcare la distinzione tra il mondo della realtà (quello esterno) e quello interno, intriso di esoterismo e spiritualismo. L’opera è costituita da una muraglia di tufo, ed è stata realizzata da Mario Botta.
E’ stato terminato soltanto nel 1996, e un anno dopo viene affidato alle cure della fondazione creata dalla stessa Niki de Saint Phalle. Alcune opere sono rimaste incompiute a causa della morte dell’artista, avvenuta nel 2002.