La Temperanza nei Tarocchi

tarocchi temperanzaLa Temperanza nei Tarocchi: arcano della moderazione

La Temperanza corrisponde al N° XIV dei tarocchi  Classici e sovraintende alla pace, alla stabilità e all’equilibrio. La sua raffigurazione vede una donna al centro della carta che versa dell’acqua in una brocca.

La donna bionda della carta, che in alcune raffigurazioni è rappresentata come un angelo con le ali, è vestita con una tunica e travasa del liquido da un’anfora all’altra. I colori della carta sono soprattutto  bianco ed azzurro: purezza e spiritualità.

Ha i piedi scalzi uno che poggia nell’acqua uno che poggia nella terra.

Andiamo a scoprire da vicino questa carta

La Temperanza nei Tarocchi simbolismo

Il gesto di travasare l’acqua da un’anfora all’altra riveste un profondo valore simbolico che spieghiamo a seguire. Oltre all’acqua che è l’elemento primario il gesto del “travasare” è simbolo di contenimento, di relazione perfetta, non a caso alcuni tarologi tendono ad abbinare alla temperanza la coppia perfetta, bene equilibrata. Questo arcano rappresenta il risanatore che incanala l’armonia del “tutto” sull’equilibrio individuale.

Significato della temperanza nei tarocchi

La Temperanza negli Arcani Maggiori rappresenta l’equilibrio tra più parti, il gesto simbolico del versare acqua da un recipiente ad un altro indica proprio questo, e ciò che sta versando è l’elemento primario della vita umana.

Questo gesto ritratto dalla lama numero 14 indica inoltre che l’equilibrio necessita, per essere raggiunto, di un cambiamento di posizione, quindi portando tale significato nella vita reale se ne deduce che chi si trova davanti questo arcano per ricercare il necessario equilibrio, che sia in amore o nel lavoro o rispetto a delle questioni di denaro, deve necessariamente prepararsi ad un cambiamento, che sia di stile di vita, di prospettive o di obbiettivi da raggiungere, ciò di cui necessitano le energie coinvolte è uno spostamento, un “travaso” e l’elemento acqua riguarda proprio queste energie.

L’acqua, con pazienza, goccia dopo goccia, metodicamente e scrupolosamente travasata da una brocca all’altra, simboleggia il dolce e tranquillo fluire della vita, che deve essere accettato senza paura né opposizioni. Ciò che sta a cuore al consultante sta naturalmente procedendo ed evolvendo in una direzione di miglioramento e di progresso.

Questo arcano maggiore ci parla anche di serenità, di armonia, di pazienza e di moderazione, tutte caratteristiche che possono annunciare una svolta positiva per determinate situazioni vissute.

La Temperanza, soprattutto quando compare diritta, è la carta della rigenerazione e dell’innovazione, tutti realizzati nel rispetto dei valori insiti nel suo significato: temperanza significa moderazione, autodisciplina, frugalità.

Questo arcano può annunciare una nascita, una trasformazione felice, una nuova iniziativa che viene proiettata verso il futuro. L’importante è che tutto avvenga serenamente, con pazienza e all’insegna dell’equilibrio e della ragionevolezza. Non è una carta che rivela emozioni forti, né folli passioni, ma è comunque una carta positiva che indica adattabilità, tolleranza, adeguamento alle circostanze, una carta che esige e prevede calma, fiducia, riflessione e un’analisi spiritualizzata ed obiettiva degli eventi e delle cose.

Temperanza nei tarocchi Significato dell’Arcano Maggiore N° XIV al Negativo

Se la carta della Temperanza esce al contrario rappresenta un avvertimento per il consultante, in sostanza indica ed evidenzia di errori sulle tattiche che il consultante è in procinto di mettere in piedi o che ha messo in piedi prima o durante la fase del consulto e che si rilevano errate in talune loro parti.

Al negativo quindi La Temperanza non ha un forte valore avverso ma piuttosto risulta essere una figura mistica che fornisce un valido consiglio legato a situazioni specifiche analizzate durante la lettura delle carte. Se si osserva bene la lama in questione si comprende che anche in negativo esiste comunque un preciso travaso di energie solo che queste a parti invertite non sono positive per il consultante.

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