Baba Vanga Veggente

baba vanga

Baba Vanga, veggente bulgara

Baba Vanga, nata Vangelija Pandeva Dimitrova è stata una mistica, veggente ed erborista bulgara, che ha trascorso gran parte della vita in un villaggio montano del distretto di Blagoevgrad. I suoi seguaci sono sempre stati convinti avesse facoltà paranormali. Baba Vanga nasceva a Strumica, Repubblica Macedone,e soffrì in tenera età di complicazioni mediche, tanto da non permettere, per le leggi di allora, ai genitori di darle un nome fino a che non fu dichiarata fuori pericolo.

Il padre di Vangelia, nome di battesimo, era militante del VRMO e partì per la prima guerra mondiale, la madre invece morì poco dopo, lasciando Baba Vanga alla carità di vicini e amici di famiglia  per l’intera infanzia. Dopo la guerra a Strumica passò dal controllo bulgaro a quello serbo, e le autorità ne arrestarono il padre, confiscando tutte le proprietà di famiglia, gettandoli in povertà e miseria. Baba Vanga da piccolissima dimostrò grande intelligenza, e iniziò a fare uno strano gioco chiamato “la guarigione”.

Da qui nasce la sua passione per l’erboristeria, e le cure mediche relative,ma il momento cruciale per Baba Vanga fu un incidente che a causa di una tempesta la fece volare letteralmente in un campo vicino, per essere trovata dopo molto tempo.

A causa dell’incidente e delle ferite riportate Baba Vanga divenne cieca. Imparò quindi a leggere il braille, a suonare e fare lavoretti domestici, che poi la impegnarono nella cura dei fratellastri, essendosi il padre risposato. Nella seconda grande guerra Baba Vanga convinse molti seguaci a seguirla, come guaritrice e chiaroveggente. In molti la visitarono nella speranza di ricevere indicazioni su persone scomparse, e l’8 aprile del 42 addirittura lo zar bulgaro Boris III le fece visita.

Da quel momento in poi Baba Vanga continuò a essere visitata da persone importanti, come politici e da persone comuni cominciando a ricevere donazioni di ringraziamento che le permisero di istituire e costruire una chiesa. Questo fatto la mise in scontro con la Chiesa Ortodossa, che dovette poi accettare la chiesa e consacrarla per non attirarsi l’inimicizia dei moltissimi seguaci di Baba Vanga.

La medianità di Vanga era legata a suo dire dalla presenza di creature invisibili, ma non riusciva a spiegarsi concretamente, diceva solamente che quelle creature le davano informazioni sulle persone, e che non potevano trasmetterle direttamente a loro.

Predisse la disgregazione dell’Unione Sovietica, il disastro di Cernobyl, la data ella morte di Stalin, l’affondamento di un sottomarino russo, l’attacco dell’11 settembre e molte altre cose. Alcuni ritengono che molte profezie di Baba Vanga siano delle bufale, o meglio siano manipolate, tant’è che ancor oggi non sappiamo esattamente quante profezie ella abbia fatto realmente, ma siamo certi dell’amore che i suoi seguaci nutrivano per lei.

Baba Vanga Profezie

Baba Vanga e la profezia sull’Europa

La profezia della veggente bulgara asseriva che il 2016 avrebbe segnato l’Europa, la indicò come un deserto, e queste parole sono certamente criticabili e  interpretabili in diversi modi, ma possiamo oggi sapere che nel 2016, l’Inghilterra esce dall’unione europea su mandato popolare, grande sconfitta quindi, e che in molte nazioni l’Europa oramai è considerata come un fallimento.

Ad oggi sembrerebbe essere sempre più concreto il “fallimento” del sogno europeo, a causa delle divergenze in molte delle politiche di austerità è verosimile che le previsioni di Baba Vanga siano concrete. Anche se le profezie di Vanga parlano di “estinzione” della popolazione europea, è chiaro ed evidente che non è da intendersi in termini specifici ma il significato potrebbe essere legato anche al fenomeno migratorio, che vede sempre meno nati in Europa e sempre più immigrati africani.

Profezie terza guerra mondiale

Questo capitolo è molto complesso in quanto Baba Vanga era solita, a differenza di altri profeti, a dare specifiche tempistiche alle sue profezie. Ciò per molti è fuorviante ma è bene ritenere valide in senso lato alcune delle previsioni fatte dalla veggente bulgara in merito alla terza guerra mondiale. Le frasi profetiche di baba Vanga sono le seguenti:

La terza guerra mondiale inizia a novembre e durerà molti mesi, con l’impiego di armi chimiche e nucleari.
A causa di una guerra nucleare nell’emisfero settentrionale, piante e vita animale saranno messe a dura prova
Molte persone avranno problemi di cancro alla pelle e di malattie alla pelle come conseguenza di tali guerre.

Entriamo nel merito di queste previsioni o profezie sulla terza guerra mondiale di Baba Vanga. Molto spesso nella ricostruzione della storia si individua una data, un periodo diciamo scatenante e per convenzione lo si utilizza per identificare l’apertura di un periodo di guerra. Il fatto che ufficialmente nessuno creda che una vera e propria terza guerra mondiale sia iniziata nei tempi indicati dalla veggente bulgara, per chi crede alle sue profezie si basa proprio su questo concetto.

E’ evidente che nei paesi europei non è stato utilizzato il nucleare e il conflitto non si è aperto, ma negli anni indicati da Vanga, la Siria ha avuto questi problemi, e la conseguenza è arrivata sino a noi. Non dobbiamo pensare allo schema delle prime due grandi guerre, le guerre oggi si combattono anche in modo silente, senza soldati in marcia.

Il fatto che in quegli anni Baba Vanga abbia parlato anche di cancro alla pelle, e problemi alla pelle dovuti dalla guerra chimica e nucleare, può essere benissimo inteso come guerra sotterranea che le grandi case farmaceutiche, spesso legate all’industria delle armi a doppio filo, hanno sfruttato ogni possibilità per farci ammalare. Non è infatti vero che le malattie alla pelle, le allergie, i fenomeni legati all’inquinamento (pensiamo anche ai metalli pesanti, a polveri sottili e quant’altro) sono aumentate a dismisura?

Non è forse questa una previsione azzeccata pensando alla profezia della terza guerra mondiale? Purtroppo noi siamo estranei ai meccanismi dei veri potenti, questa terza guerra potrebbe essere scoppiata senza che la popolazione mondiale ne avesse realmente idea, complice l’informazione.

Baba Vanga e la profezia dell’11 settembre.

A Baba Vanga venne attribuita anche la previsione del crollo delle torri gemelle. La veggente cieca indicò con queste parole la tragedia dell’11 settembre “Orrore, orrore! La fratellanza americana cadrà dopo essere attaccata da uccelli d’acciaio. I lupi ululeranno nel cespuglio e scorrerà sangue innocente”. Sono moltissime le previsioni legale all’attentato terroristico dell’11 settembre, probabilmente perchè la cosa ha scosso migliaia di persone che guardavano i tg e le dirette. E infatti anche Nostradamus ne scrisse.

Baba Vanga e la profezia del presidente Obama e Trump

In anni ancora lontani la veggente bulgara indica la presidenza di Obama con queste parole : ” Il 44° presidente degli Stati Uniti sarà afroamericano e sarà l’ultimo della loro storia”. Senz’altro opinabile circa il termine “ultimo della storia” questo ad oggi ci sembra evidente, ma anche qui è necessario capirne il nesso. La veggente dei balcani non aveva profetizzato l’apocalisse così a breve, dunque non poteva esserci motivo di pensare che l’America sparisse nel nulla in un paio di mandati del presidente Obama. In tal senso sembra orientarsi anche un’altra profezia della veggente cieca, quella legata a Trump (all’epoca non individuabile come Trump ma come successore ad Obama).

Baba Vanga disse infatti che il presidente successivo ad Obama avrebbe avuto gravi impedimenti prima di riuscire ad essere eletto, parlando di qualche cosa atta ad impedirne la presidenza. Così non è stato, ma senz’altro Trump di impedimenti ne ha avuti, l’opinione pubblica sembrava darlo per spacciato, così come i giornali, invece vinse alle elezioni facendo capire al mondo intero quanto le vie della vecchia informazione non siano più lo specchio della realtà. Vedremo in futuro se questa previsione avrà altri risvolti commentabili.

Baba Vanga Profezie sulla fine del mondo.

Chiudiamo questo articolo sulla famosa veggente Baba Vanga con una buona notizia. A parte qualche invasione da parte dell’Islam, la Cina che nel 2018 sarà la maggior potenza mondiale, razze che si mescolano, guerre e armistizi, possiamo tirare un sospiro di sollievo poichè Baba Vanga profetizza la fine del mondo nell’anno 5079. Fortuna vuole che sia molto lontano dai nostri tempi, avremo modo di farcene una ragione! Credere o non credere non importa, l’importante è conoscere.

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